Agrinsieme Puglia: per la Xylella occorrono maggiori risorse

Copagri e gli altri enti lo ribadiscono all'assessore regionale

Agrinsieme Puglia: per la Xylella occorrono maggiori risorse

“Ribadiamo la necessità di avere ulteriori risposte dalle istituzioni, con particolare riferimento all’Unione Europea, al Governo e alla Regione Puglia, per far fronte all’emergenza causata dalla Xylella, che ha causato danni stimati in oltre 1 miliardo di euro”. Così Agrinsieme Puglia, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italianiConfagricolturaCopagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, dopo l’incontro con l’assessore regionale all’agricoltura Leonardo Di Gioia.

“Ad oggi, infatti, abbiamo oltre 10 milioni di piante infette, cifra che moltiplicata per un costo di abbattimento e reimpianto pari a circa 150 euro ad albero, dà un’idea della gravità dei danni causati all’olivicoltura della Regione Puglia e palesa l’insufficienza delle risorse finora stanziate”, precisa il coordinamento.

“Dopo le prime parziali misure contenute nel D.L. emergenze, chiediamo maggiori risorse che permettano agli agricoltori di coprire i danni causati dall’epidemia, attraverso un piano di durata pluriennale che consenta di affrontare anche la questione degli abbattimenti e dei reimpianti; servono, poi, una vera semplificazione burocratica per avviare gli stessi abbattimenti e reimpianti, lo stanziamento di nuove risorse del PSR da destinare alla ricerca e ai reimpianti e l’attivazione di tutte le pratiche previste nella zona cuscinetto anche nella zona infetta”, prosegue Agrinsieme Puglia.