"NO ALLA CHIUSURA DEL COMMISSARIATO!"

Votato all'unanimità dal Consiglio comunale il documento presentato dal consigliere Sofi contro la soppressione della sede locale di Pubblica sicurezza

Il Consiglio comunale tutto di Colleferro afferma un chiaro no alla chiusura del Commissariato di Pubblica sicurezza. Nella seduta di questa sera, infatti, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale i consiglieri, contro la soppressione della sede locale del Commissariato, invitano “il sindaco e la giunta ad intraprendere tutte le iniziative possibili per la tutela e la salvaguardia del Commissariato di Polizia di Colleferro; in modo particolare nell’attivarsi con il ministro dell’Interno o chi per esso chiedendo spiegazioni in merito alle reali intenzioni del rispettivo Ministero e sul futuro del presidio di Polizia presente nel nostro Comune”. Presentato dal consigliere comunale Sofi, il documento è stato sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza e minoranza. “Nemmeno un anno fa – ha detto il sindaco Mario Cacciotti – è stata inaugurata la nuova sede, come è possibile che, appena 6 mesi dopo, si arrivi addirittura al punto di decidere di sopprimerla? Ma a parte la logistica, è una questione di sicurezza per tutto il territorio, perciò ci opporremo con tutte le nostre forze. Al di là dell’odg di questa sera, che considero importante, mi ero già mosso non appena saputo quello che stava accadendo e ho chiesto un incontro con il Questore di Roma, da cui attendo risposta. Tuttavia, credo che si tratti soprattutto di trattare la cosa in sede ministeriale, per questo ho provato a farmi dare un appuntamento dal Capo di Gabinetto del ministro Alfano per affrontare al più presto la questione. Sono d’accordo che il Consiglio tutto debba essere coinvolto – ha proseguito, accogliendo la richiesta della minoranza - e mi impegno a tenerlo sempre informato di ogni passo che verrà fatto, perché certe tematiche vanno oltre le differenze e le divisioni politiche. Sicurezza, lavoro e sanità sono di interesse di tutta la città. E a proposito di Sanità, il prossimo argomento da affrontare tutti insieme sarà proprio la questione dell’ospedale, perché questa struttura non si tocca, non permetteremo a nessuno che venga chiuso o ridimensionato”. L’odg, che sarà inviato al Ministro dell’Interno, al Presidente della Regione Lazio, al Prefetto e al Questore di Roma, oltre che al Dirigente del Commissariato P.S. di Colleferro, fa riferimento alla circolare ministeriale del 3/3/2014 (n. 559/A/1/131. 4.1/2701) a firma del Direttore degli Affari Generali della Polizia di Stato, in cui si anticipa la “soppressione di 11 Commissariati distaccati di Polizia per l’esigenza di un’importante razionalizzazione delle risorse e dei presidi di polizia sul territorio”. “Da sempre – si legge nell’odg - il Commissariato di Polizia di Colleferro è un punto di riferimento per i cittadini; presidio che quotidianamente garantisce sicurezza, tutela e presenza in un territorio a cui fanno capo 18 Comuni, per un bacino di oltre 97.000 mila abitanti. Molteplici sono gli interventi e le indagini fondamentali che il Commissariato di Colleferro ha portato avanti negli anni, a testimonianza dell’importanza di questo presidio ed a dimostrazione del fatto che non si può e non si deve privare il territorio di una struttura così rilevante e basilare per la sicurezza dei cittadini, in cui sono insediate realtà industriali, la vicina rete autostradale, l’alta velocità”. Il primo passo, ora, per evitare la soppressione di una sede all’avanguardia, inaugurata appena il 21 settembre 2013, è avviare un tavolo di discussione ministeriale.