IL SINDACO MAMPIERI SCRIVE ALLE ISTITUZIONI PER IL BIOGAS

Nella missiva il primo cittadino di Olevano Romano, chiede l'apertura di un tavolo di confronto in merito alla realizzazione di almeno un impianto nel territorio di Genazzano

“In seguito all’assemblea pubblica svoltasi a Genazzano il giorno 09.03.2013 e alla missiva inviata a  firma del sindaco di Cave, Massimo Umbertini, con la quale veniva posta all’attenzione pubblica la questione inerente la realizzazione di uno più impianti a biogas nel territorio di Genazzano, sono – scrive il sindaco di Olevano Romano, Marco Mampieri - con la presente a richiedere, con la massima sollecitudine possibile, la convocazione di  un tavolo d’ambito che valuti, con profonda attenzione, le ricadute ambientali e gli effetti logistici degli impianti stessi, realizzati in aree agricole  dall’alto valore paesaggistico  che in questi anni hanno puntato su uno sviluppo economico agricolo, enogastronomico e ricettivo, in un contesto in cui la viabilità  è incapace di sopportare ulteriori carichi di traffico. Debbo constatare infatti che da diversi anni il territorio posto a Sud-Est di Roma è stato più volte soggetto a progetti indissolubilmente legati ad uno utilizzo del territorio non volto alla sua salvaguardia e valorizzazione, bensì legato al presunto sfruttamento energetico connesso, il più delle volte, al ciclo dei rifiuti. Non deve essere taciuta l’inquietante situazione ambientale in cui versa la valle del Sacco ormai nota, tanto alle cronache nazionali che internazionali, per il suo alto livello di inquinamento dovuto ad uno sfruttamento nefasto del territorio che oltre a creare danni alla salute delle persone ha compromesso un intero ecosistema. L’impianto a biogas al vaglio dell’amministrazione comunale di Genazzano, invece, sta destando allarme sociale in molta parte della popolazione residente, in quanto ubicato in un territorio dell’alta valle del Sacco ancora non compromesso rispetto alle zone a ridosso di Colleferro, già seriamente danneggiate a livello ambientale dalle politiche industriali degli anni scorsi. Per tutti questi motivi mi unisco alla richiesta di convocazione di una conferenza di servizi con gli altri Sindaci del territorio, estesa alla presenza del nuovo presidente della Regione Lazio, affinché venga data voce anche agli amministratori dell’area vasta e alle ragioni dei comitati civici che rivendicano la salvaguardia del nostro territorio".