MAXI OPERAZIONE DI TUTELA AMBIENTALE

Gli agenti della polizia locale hanno operato nell'area di 14 ettari dell'ex Permaflex. Due i responsabili dei terreni su cui si indaga

MAXI OPERAZIONE DI TUTELA AMBIENTALE
Questa mattina l’ufficio di Pg della polizia locale, agli ordini del tenente Annarita Germani, nell’ambito dei servizi in materia di tutela ambientale ha condotto una vasta operazione di controllo di iniziativa all’interno dell’area “ex Permaflex”. All’interno della stessa, dell’estensione complessiva di quattordici ettari, sono stati sottoposti a sequestro diversi siti utilizzati per scaricare ogni sorta di rifiuto. Delle operazioni di sequestro veniva prontamente avvisato il magistrato di turno e contattati, per le attività di rispettiva competenza sia l’Asl, sia l’Arpa. All’interno delle aree sequestrate sono stati trovati mezzi e carcasse di barche abbandonate, residui di lavorazione di materassi, bottiglie, campionature di ceramiche, fusti, materiale di eternit, e altro. Sono stati inoltre individuati i due responsabili delle aree utilizzate per il deposito dei rifiuti e sono in corso accertamenti al fine di individuare le responsabilità penali e amministrative degli autori. Il comandante della polizia locale, colonnello Carlo del Piano, dichiara che nei prossimi giorni le attività di Pg proseguiranno al fine di individuare chi, nel corso degli anni, ha avuto il barbaro coraggio di deturpare indisturbato un’area così vasta del nostro territorio. Gli uomini della polizia locale faranno di tutto per cercare di assicurare alla giustizia i responsabili di tali reati al fine di obbligarli a risponderne sia in sede penale che amministrativa, anche alla luce delle analisi che verranno fatte dei rifiuti rinvenuti. Si procederà inoltre ad intimare ai proprietari dell’area l’immediata rimozione delle cataste di rifiuti trovate e a provvedere alla bonifica dell’intero sito.