CONTINUA IL MOMENTO NO DELLA PRIMA

Il quintetto verulano perde contro l'Acegas Trieste (81-67) e non riesce a superare quota 6 in classifica. Il 23 c'è il derby contro Ferentino

Se si dovesse esemplificare con un ossimoro la situazione attuale del Basket Veroli, questo sarebbe di certo “momento nero”. Il nero è l'unico colore che viene in mente, per spiegare il cammino di una squadra che in 11 giornate ha raccolto solo 6 punti, non ha mai vinto in casa e non riesce ad entusiasmare. Dopo l'ennesima sconfitta casalinga seppur prevedibile contro l'ottima compagine di Bologna, i ragazzi di Marcelletti arrivavano a Trieste consci di non poter ripetere un passo falso sia per la classifica che per il proprio morale. A fronteggiarli c'è la Acegas Trieste, squadra dall'indubbio potenziale che lotta quest'anno per i playoff è che è reduce da una striscia positiva di 5 vittorie su 6 all'interno del proprio palazzetto. Tra le file dei ciociari rientrava il pivot titolare Rinaldi a lungo tempo assente per infortunio, dal primo minuto vengono comunque schierati i soliti Walker, Hunter, Jurevicus, Infante, Carenza. Dopo le prime battute di gara il confronto è equilibrato, con le formazioni che si affrontano a viso aperto provando entrambe a difendere forte. Tuttavia il maggiore stato di forma e talento triestino comincia gradualmente ad emergere, e i locali riescono ad imporre il proprio gioco portandosi avanti a fine primo quarto 20-10. Nella seconda frazione è ancora la Acegas a dettare i tempi, padroneggiando il campo con una manovra sempre veloce e dinamica. Veroli invece non trova il bandolo della matassa e a metà periodo è addirittura sotto di 15 punti. La compagine di Marcelletti riesce ugualmente a limitare i danni e all'intervallo siamo 38-26 per i friulani. Nella seconda parte di gara Veroli scende sul terreno di gioco con un'altra carica. Aiutata dalle scorribande del play Walker riesce ad avviare un gioco più efficace e caparbio. Walker inventa, Hunter ci mette del suo e, con un parziale di 6-0 dopo pochi minuti Veroli rimonta portandosi sul 38-32 sempre a favore della Acegas. Walker questa sera sembra inarrestabile e costringe spesso gli avversari a mandarlo in lunetta, dalla quale uscirà con una percentuale totale di 16 su 19 tiri liberi segnati. Trieste però è troppo forte per questa Veroli e non ci vuole molto per ricostruire un vantaggio significativo, ricacciando i giallorossi ancora a meno 10, il terzo quarto si chiude 56-48. Da questo punto in avanti il trend non si invertirà più, con la Prima che nell'ultimo quarto cerca ripetutamente di agganciare ma non scavalca mai i 7-8 punti di   svantaggio. Nel finale due triple consecutive mandano definitivamente al tappetto Veroli, a tagliare le gambe è quella di Brandon Brown che porta il punteggio sul 72-57. Alla sirena lo score definitivo è 81-67 per la squadra di casa. Veroli se ne torna a casa con tante ferite da leccare, la più dolorosa però è sicuramente quella che rappresenta l'incapacità e l'incertezza, ad oggi, di potersi considerare un gruppo con delle credenziali. La formazione di Coach Marcelletti ha mostrato un cammino al di fuori delle aspettative e per adesso, nessuno è disposto a scommettere nulla sul progetto che in questa stagione il presidente Zeppieri ha messo in piedi. Un banco di prova fondamentale, sarò quello che attende la Prima nel derby di domenica 23 Dicembre contro Ferentino davanti al proprio pubblico. Un'ennesima sconfitta in un incontro così sentito, getterebbe Veroli in uno stato di forte abbattimento e metterebbe a rischio la panchina di Marcelletti. D'altra parte, i cugini amaranto arriveranno al pala Casaleno con il coltello fra i denti, costretti a vincere per cercare di risalire dalla zona retrocessione in cui gravitano dall'inizio. Vedremo se Veroli riuscirà a gestire la pressione e a regalarsi poi una vigilia di Natale un po' meno amara del previsto.