IL CAMPO SPORTIVO DIVENTA SINTETICO

Richiesta di un mutuo presso la Cdp per l'impianto di calcio. Opere anche di adeguamento della palestra della scuola secondaria di Primo grado

Con l‘approvazione delle variazioni al bilancio 2014, del bilancio pluriennale 2014/2016 e delle variazioni di assestamento generale al bilancio di previsione 2014, il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, ha dato il via libera alla richiesta di accensione di un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti per la sistemazione del campo sportivo comunale con il posizionamento del manto erboso sintetico. Nel provvedimento approvato compare anche l’ok dell’assise civica all’iscrizione al finanziamento presso Istituto per il Credito sportivo per l’adeguamento della palestra dell’Istituto comprensivo a servizio della scuola secondaria di Primo grado. "La facoltà di accendere un mutuo – ha spiegato il consigliere comunale, Corrado Coccarelli – dà la possibilità agli enti locali di tornare a fare investimenti sul territorio. Quella di cominciare da un investimento sul campo sportivo è una scelta dell’Amministrazione comunale – ha rivendicato Coccarelli – che va a incidere non solo strettamente su una struttura sportiva ma su un complesso di opere, penso al vicino palazzetto dello sport, alla foresteria oggi Hotel Poggio Romano, a un centro sportivo privato, che possono rappresentare davvero un’opportunità di sviluppo e di crescita per tutta la città". Concetti che sono stati ribaditi nell’intervento del’assessore allo Sport, Federico Fiore, anche in risposta alle perplessità sollevate da parte dell’opposizione: "La sistemazione del campo sportivo, a partire dalla realizzazione del manto erboso, è una delle opere contenute nel nostro programma elettorale e credo sia un’idea giusta e vincente per dare ossigeno all’economia locale per mezzo della creazione di un circuito virtuoso di presenze legate al mondo dello sport. Nonostante le richieste di diverse associazioni, finora Paliano non ha potuto mettere a disposizione le sue strutture rivelatesi inadeguate e incompiute. Oggi abbiamo la possibilità di fare un salto in avanti convinti che ad avvantaggiarsene sarà l’intero indotto in grado di creare anche nuovi posti di lavoro e incidere positivamente sulle piccole e medie aziende del territorio".