Il milione e 500mila euro di tributi non incassati dal Comune sotto la linea d'ingrandimento da parte di Sel che chiede l'allontamento dei consiglieri Cicconi e Pace
Il milione e 500mila euro di tributi non incassati dal Comune sotto la linea d'ingrandimento da parte di Sel che chiede l'allontamento dei consiglieri Cicconi e Pace
“Diceva Ennio Flaiano: per gli Italiani l'inferno è un luogo in cui si sta con le donne nude... con i diavoli ci si mette d'accordo. Mettersi d'accordo è il principio che regna nella politica anagnina. A ogni tornata elettorale, in ogni decisione importante, in tutte le occasioni in cui si dovrebbe verificare uno scambio politico tra due idee o due soluzioni diverse che interessano la città i nostri rappresentanti invece di un buon salutare antagonismo preferiscono “mettersi d'accordo”. Qual'è il risultato di questo metodo? Il risultato più evidente è che non emergono mai le resonsabilità politiche. Prendiamo ad esempio i due consiglieri (con incarichi) parte attiva della maggioranza, Alfredo Cicconi e Simone Pace, già presenti nella precedente, alternativa all'attuale. Alle problematiche messe in luce da Sel, cioè quella dei debiti fuori bilancio e l'altra dei premi di rendimento esorbitanti concessi ai responsabili amministrativi del Comune, ci è stato risposto che le responsabilità sono da imputare alla passata Amministrazione. Per non parlare del “buco” di 1.500.000 euro di tributi non versati dalla Gosaf incaricata da Noto. Quei due consiglieri non c'entrano nulla con il disastro finanziario del Comune? O il fatto che si siano “messi d'accordo” nella campagna elettorale li redime dalla loro responsabilità? E' troppo comodo e non è questo partecipare e contribuire a creare disastri e poi nascondersi nelle file della nuova maggioranza. Però si sono messi d'accordo! Come partito e come cittadini chiediamo al Sindaco di far emergere le responsabilità politiche ora nascoste revocando ai consiglieri prima citati gli incarichi loro assegnati. Allo stesso titolo chiediamo ai due consiglieri di dimettersi dal Consiglio Comunale in quanto, per noi, sono corresponsabili del disastro finanziario e amministrativo in cui oggi versa il nostro Comune”. Il Circolo di Sel di Anagni