BILANCIO KO, NOTO TREMA

Dodici voti contrari, ora si corre ai ripari in attesa della seconda convocazione prevista per il 10 dicembre. Rischio commissariamento

Il sindaco di Anagni, Carlo Noto, rischia di cadere per la seconda volta. L'esito del consiglio comunale di stamattina, che prevedeva l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013, è risultato essere quello previsto già nei giorni scorsi: bocciatura! Sono stati 12 i voti contrari che hanno causato la crisi amministrativa. Oltre gli otto consiglieri di opposizione hanno infatti votato contro il punto all'Odg i tre di "Anagni Domani", Alfredo Cicconi, Vincenzo Cipriani e Simone Pace con l'aggiunta del consigliere Paolo Cortina. Nessuna decadenza effettiva, dunque, ma un clamoroso diniego si. In attesa del voto nella seconda convocazione per l'approvazione del bilancio, prevista per il 10 dicembre, si paventa lo spettro (di nuovo!) del commissariamento prima delle elezioni previste comunque in primavera. Il sindaco Carlo Noto ha prospettato l'idea di una larga intesa per l'approvazione me tale ipotesi è stata bocciata come "patetica". Voci di corridoio (come tali le riportiamo) sussurrano di possibili dimissioni di chi ha votato contro. Resta quindi di vedere come finirà. Due domande comunque si pongono i cittadini: si può avere come sindaco una figura giunta alla seconda sfiducia? Inoltre, si può sfiduciare un'amministrazione all'ultima occasione buona prima del voto? Mah, ai componenti del consiglio comunale la risposta.