OK AL BILANCIO

Tariffe invariate, minimo aumento della Tarsu. "Pił che di un bilancio di previsione possiamo parlare di un consuntivo" ha detto il sindaco Mario Cacciotti

E’ stato approvato, nella seduta consiliare di ieri, il Bilancio di previsione 2013 e quello pluriennale 2013-2015 del Comune di Colleferro. “Più che di un bilancio di previsione possiamo parlare di un consuntivo – ha detto il sindaco Mario Cacciotti, considerando i ripetuti spostamenti di legge del termine per la presentazione del Bilancio stesso, che hanno portato la discussione del documento a un mese dalla fine dell’anno –. Ringrazio quanti vi hanno lavorato: gli assessori, i consiglieri e gli uffici che hanno predisposto gli atti. Come negli anni passati, anche questo Bilancio si caratterizza per un dato importante: abbiamo infatti mantenuto inalterate le tariffe per i servizi agli utenti, come la mensa scolastica, lo scuolabus, etc., che sono fermi da anni. La tariffa dell’acqua addirittura è la stessa da vent’anni. Lo abbiamo fatto con molta fatica, nonostante le sempre minori entrate da parte dello Stato, ma con la consapevolezza di non voler pesare sulle tasche dei contribuenti. Siamo l’unico comune del Lazio ad essere riusciti a farlo e tra i pochi in Italia. Anche per la tarsu, la tassa sui rifiuti, abbiamo le tariffe più basse di tutto il comprensorio. Ed è l’unica che abbiamo dovuto ritoccare leggermente. Ma, ci tengo a precisarlo, ne abbiamo scongiurato il raddoppio che era stato previsto per legge”. “Per ottenere ciò – ha precisato l’assessore al Bilancio, Eugenio Trani, nella sua lunga e articolata presentazione del documento - il Sindaco si è confrontato a lungo con i Presidenti di Lazio Ambiente e della Regione Lazio, in un incontro che è durato per ore, ma alla fine ha portato i risultati sperati. Così, anche se con un piccolo ritocco, siamo sempre il Comune con le più basse tariffe d’Italia. Nel sociale abbiamo invece aumentato i fondi e il nostro bilancio può contare su 1 milione e 200mila euro l’anno di cui 300mila vengono dalla Regione e ben 900mila sono del Comune. Colleferro in questo settore spende da solo più di tutti i Comuni del Piano di zona”. Diversi i temi toccati: dalle opere pubbliche, tra cui quelle riguardanti la viabilità con il completamento della circonvallazione che porterà un netto miglioramento del traffico del centro urbano, la raccolta porta porta che, in seguito alla realizzazione del centro di trasferenza, inizierà nei primi sei mesi del prossimo anno, alle tematiche culturali con il progetto del polo universitario, fino alle questioni dei servizi sociali. “Abbiamo stanziato 50mila euro per le integrazioni alle persone disagiate, in cig o che hanno un portatore di handicap – ha detto ancora il sindaco Cacciotti -. Per le famiglie più in difficoltà, quelle monoreddito, in cui il capofamiglia sia disoccupato o in cig o in mobilità, oppure che hanno almeno tre figli o un portatore di handicap, siamo riusciti ad eliminare il pagamento della terza rata della tarsu, che oltretutto verrà posticipata al 31 gennaio 2014, mentre era in scadenza per la fine di questo mese. A chi ha lo sfratto il nostro Comune è l’unico che dà il 50% dell’affitto per sei mesi. E’ stato un anno difficile – ha concluso il sindaco – le difficoltà sono oggettive, per quello che sta avvenendo in Italia, ma contiamo di poter lavorare meglio con il prossimo bilancio che faremo nei tempi giusti, già dall’inizio del 2014, per poter programmare e lavorare con la massima efficacia e serenità”.