AUTORIZZAZIONI EDILI, SCOPPIA IL CASO

Denunciate in stato di libertà dieci persone tra cui, un amministratore comunale, alcuni funzionari dell’Ente locale e vari imprenditori edili, ritenuti responsabili delle ipotesi di reato di “associazione per delinquere, corruzione continuata, falsità ideologica commessa dal P.U., truffa e concussione in concorso

In data odierna, al termine di una prolungata e complessa attività d’indagine, i Carabinieri della Stazione di Anagni hanno denunciato in stato di libertà dieci persone tra cui, un amministratore comunale, alcuni funzionari dell’Ente locale e vari imprenditori edili, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, delle ipotesi di reato di “associazione per delinquere, corruzione continuata, falsità ideologica commessa dal P.U., truffa e concussione in concorso”. Le indagini, avviate nel mese di settembre 2011 e coordinate dal Pubblico ministero Adolfo Coletta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, hanno consentito di scoprire che gli indagati, nell’ambito della procedura connessa al rilascio di autorizzazioni edili da parte del Comune di Anagni (Fr), poi concesse nel periodo 2010 – 2012, costituivano un’associazione a delinquere dedita a truffe in danno dell’Ente locale, attuate anche attraverso la predisposizione di atti pubblici artatamente realizzati allo scopo di affidare i lavori alle ditte facenti parte del sodalizio. Il danno arrecato è stato stimato in 120.000 euro circa.