NORME DI ASSICURAZIONE DOMESTICA

Dal 2001 è diventata obbligatoria l’iscrizione presso l’Inail di tutti coloro, uomini o donne, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e svolgono, in modo abituale ed esclusivo e senza vincoli di subordinazione, il lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia

L’amministrazione comunale su indicazione dell’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) informa i cittadini sull’obbligatorietà dell’assicurazione contro gli infortuni domestici e sui relativi adempimenti da compiere da parte degli interessati. Come è noto dal marzo 2001 è diventata obbligatoria l’iscrizione presso l’Inail di tutti coloro, uomini o donne, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e svolgono, in modo abituale ed esclusivo e senza vincoli di subordinazione, il lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimora il nucleo familiare. Tra i soggetti obbligati ad iscriversi rientrano anche i pensionati che non hanno superato i 65 anni, i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione, tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia, gli studenti che dimorano nella città di residenza o in località diversa e che si occupano anche dell’ambiente in cui abitano, i lavoratori in cassa integrazione guadagni, i lavoratori in mobilità e i lavoratori stagionali, temporanei ed a tempo determinato. L’iscrizione ha un costo contenuto, pari a 12,91 euro all’anno deducibili ai fini fiscali. La legge, secondo un principio di solidarietà, prevede l’iscrizione gratuita per categorie economicamente più deboli. Il premio è infatti a carico dello Stato per coloro che presentano entrambi i seguenti requisiti: possiedono un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro l’anno e fanno parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro l’anno. Per chi rientra in queste categorie è sufficiente compilare un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti reddituali di esonero. I soggetti in possesso dei predetti requisiti potranno utilizzare l’apposito modulo che dovrà essere consegnato, debitamente compilato e sottoscritto, alla sede Inail, ad un patronato, alle associazioni delle casalinghe ai quali potranno rivolgersi anche nel caso di difficoltà nella compilazione.