NASCE LA CONSULTA DELLE DONNE

La mozione è stata approvata all'unanimità nel consiglio comunale apertosi con un minuto di silenzio in memoria del consigliere comunale di Serrone Danilo Testa

E’ iniziato con un minuto di silenzio in memoria del consigliere comunale di Serrone Danilo Testa, morto a soli 29 anni per un infarto, il consiglio comunale di ieri sera. La seduta, la prima dopo la pausa estiva, si è sviluppata sulla discussione di tre mozioni presentate dalla minoranza nel corso dei consigli comunali del 22 aprile e del 1 agosto. Le istanze presentate nell’ultimo consiglio, relativamente all’apposizione di una targa commemorativa presso la locale stazione ferroviaria all’eroe Enrico Toti e alla istituzione della Consulta delle donne, sono state approvate all’unanimità da maggioranza ed opposizione, mentre la terza, sulla riqualificazione della struttura sita in via degli Esplosivi dove è attualmente il Museo Marconiano, è stata respinta, riaffermando la maggioranza la decisione di vendere la struttura, per avere fondi da destinare ad opere pubbliche necessarie alla città, e di trovare per il museo una dislocazione diversa e più consona all’attuale, come hanno motivato sia il vice sindaco Giorgio Salvitti che l’assessore Eugenio Trani, affermando la diseconomicità di un recupero dell’edificio per eventuali altri utilizzi pubblici, quali, ad esempio, la dislocazione della biblioteca. Quanto alla Consulta delle donne, il sindaco Mario Cacciotti, ribadendo l’importanza e l’interesse per la tematica, ha annunciato che nella prossima giunta si voterà una delibera per offrire assistenza legale gratuita a quelle donne che dovessero, sfortunatamente, essere oggetto di violenze. Affermata la decisione di avviare la Consulta, ora toccherà alla commissione consiliare preposta redigere un apposito regolamento per la sua operatività. Sulla questione della targa su Enrico Toti, rimarcando la volontà di ricordarlo alla cittadinanza, è stata spostata al prossimo consiglio comunale la sola approvazione del testo che verrà apposto sull’insegna, anche alla luce della proposta del consigliere Mario Del Prete di coinvolgere le scuole.