ARRESTATO PER PERCOSSE E MINACCE VERSO LA FIDANZATA

E' accaduto a Veroli. Dopo oltre un anno finisce l'incubo di una donna del luogo. A Trevi nel Lazio denunciato un cittadini del luogo per maltrattementi e abbandono di animali

A Veroli, i militari della locale Stazione, traevano in arresto un giovane del luogo, resosi responsabile dei reati di “percosse, minacce e lesioni” nei confronti della di lui fidanzata. Lo stesso, poco prima, dopo un ennesimo litigio scaturito dal fatto che la donna rifiutava di prostituirsi, la picchiava e la scaraventava dall’auto in corsa. Nel corso degli accertamenti, la donna, che nel frattempo riusciva ad affidarsi ai carabinieri, riferiva che tale situazione perdurava da circa un anno, addirittura, l’uomo  la costringeva anche ad essere ripresa durante i rapporti sessuali. La donna non aveva trovato il coraggio di denunciare i citati episodi poiché impaurita dalle reiterate minacce di morte, anche con l’uso di un’arma rivelatasi poi giocattolo (ma priva del tappo rosso), che hanno generato in lei timori per la propria incolumità e dei suoi familiari. L’arma giocattolo, rinvenuta a seguito di perquisizione domiciliare, veniva  sottoposta a sequestro mentre, l’arrestato, dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa circondariale del capoluogo. A Trevi Nel Lazio, invece, i militari della locale Stazione, collaborati da personale della Asl–Servizio veterinario di Alatri/Anagni, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, una persona del luogo, poiché resasi responsabile del reato di "maltrattamenti e abbandono di animali". I militari operanti rinvenivano abbandonati e in pessime condizioni igienico-sanitarie, quattro cani di sua proprietà. Nel medesimo  contesto si rinvenivano, altresì,  in stato di abbandono, rifiuti speciali consistenti in vari materiali plastici, metallici e cementizi.