I GIARDINI DI VIA GIOTTO INTITOLATI A PLACIDO RIZZOTTO

Importante iniziativa contro la mafia da parte del Comune. Il ricordo del sindacalista ucciso nel 1948

Il Comune di Colleferro rende omaggio a Placido Rizzotto, sindacalista ucciso dalla mafia. Mercoledì prossimo 27 marzo, alle ore 11, i giardini di via Giotto verranno infatti intitolati al sindacalista rapito e ucciso dalla mafia a Corleone il 10 marzo del 1948, per aver difeso i diritti dei contadini, sfidando i boss mafiosi locali. Ad un anno dai funerali di Stato, svolti dopo aver appurato che i resti mortali, rinvenuti in una foiba siciliana solo nel 2009, appartengono al giovane trucidato 65 anni fa, anche Colleferro vuole rendergli il doveroso omaggio. “Con questa intitolazione – dice il sindaco Mario Cacciotti – facciamo seguito ad un impegno del Consiglio comunale che, all’unanimità, ha scelto di ricordare degnamente la figura di un uomo che si è battuto, fino alla morte, contro la mafia. Più in generale, vogliamo  ribadire il nostro dissenso, forte ed assoluto, per ogni organizzazione mafiosa e criminale, contro cui è necessario, ancora oggi, continuare a lottare. Intitolandogli un luogo pubblico, frequentato da cittadini di ogni età, vogliamo anche accrescere, in particolare nei giovani, la conoscenza di fatti importanti e delicati della nostra storia, perché ricordare l’uccisione di un cittadino onesto, impegnato nel sociale, oltre a darci modo di condannare ancora una volta gli orrori perpetrati contro coloro che vivono nel rispetto della legalità, ci spinge anche a non dimenticare quanto è importante l’impegno di ciascuno per migliorare il futuro. E’ dovere delle Istituzioni diffondere, sempre, soprattutto fra i giovani, la conoscenza dei tragici eventi che hanno segnato la storia politica dei popoli per sviluppare la cultura del confronto, della ricerca della verità storica e quindi attivare soprattutto a livello delle nuove generazioni l’abitudine ad una obiettiva capacità di giudizio”. La scelta di ricordare, attraverso un’intitolazione, il sindacalista morto, fu presa dall’intero Consiglio comunale nel giugno dello scorso anno, accogliendo una mozione presentata dalla minoranza in adesione all’iniziativa della Cgil siciliana intitolata “Una pietra per Placido Rizzotto”, per rappresentare l’unione di intenti dei Comuni italiani nella lotta contro ogni mafia.