"SONO PRONTO A RESTITUIRE 550MILA EURO ALLA REGIONE"

E' quanto avrebbe affermato l'ex capogruppo Pdl alla Pisana, Franco Fiorito, davanti al Gup della capitale. Nuova udienza l'8 aprile

Tre ora davanti al Gup di Roma e l'intenzione di restituire 550mila euro alla Regione Lazio. E' quanto emerso dopo l'interrogatorio cui è stato sottoposto l'ex capogruppo del Pdl alla Pisana Franco Fiorito, interrogato nella mattinata di ieri in merito all'accusa di peculato che gli viene contestata. L'ex consigliere regionale, ora agli arresti domiciliari, ha ribadito che esisteva un accordo collettivo preso con tutti i capigruppo per l’attribuzione dei fondi destinati all’attività politica. Da qui la sottolineatura di come spettasse all'ufficio di Presidenza dioccuparsi delle assegnazioni di denaro ai singoli gruppiI legati di Fiorito, Enrico Pavia e Carlo Taormina, hanno chiesto che vengano ascoltati tre funzionari della Regione che conoscono le modalità di assegnazione dei fondi ai gruppi consiliari. A questo punto l'ex capogruppo Pdl si è detto disposto alla restituzione del fondi legati al suo gruppo finiti sui suoi conti corrente, una cifra che si aggira intorno ai 550mila euro. Terminato l'interrogatorio il giudice ha fissato per l’8 aprile la nuova udienza quando si deciderà se Fiorito verrà processato con il rito abbreviato o con l’abbreviato condizionato e subordinato all'interrogatorio dei tre funzionari regionali citati come testimoni a suo favore. Nelle prossime udienze il Gup deciderà anche sulla richiesta di patteggiamento inoltrata dai due componenti della segreteria di Fiorito, Bruno Galassi e Pier Luigi Boschi accusati dello stesso reato.