STOP ALLE PRENOTAZIONI SANITARIE

La cooperativa Capodarco, gestrice del servizio, ha deciso per l'interruzione a partire dal 14 febbraio visti i ritardi di pagamento dal parte della Regione. 700 dipendenti in mobilità

Stop alle prenotazioni sanitarie nel Lazio. Questa la decisione presa dai dirigenti della cooperativa Capodarco che, visti i ritardi di pagamento da parte della Regione Lazio, sospenderà dal prossimo 14 febbraio il servizio di call center Recup, cioè il servizio unico prenotazioni delle prestazioni sanitarie del Lazio. Finiranno tra l'altro in mobilità 700 lavoratori, di cui ''una gran parte disabili''. E' quanto si legge in una lettera che il presidente della coop sociale Maurizio Marotta ha indirizzato oggi alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e al commissario alla Sanità, Filippo Palumbo.