FIAT PANDA CAMUFFATA DA AUTO DELLE POSTE PER I REATI

L'hanno individuata i carabinieri della stazione di Ceccano, era stata rubata a un cittadino di Ferentino. Arresti nella provincia per truffa e spaccio

COMPAGNIA DI FROSINONE
L’attività preventiva, posta in essere dal personale dei reparti dipendenti della Compagnia , al fine di garantire sempre maggiori standard di sicurezza ai cittadini, soprattutto per quanto riguarda il contrasto alla commissione dei reati predatori ed al consumo e spaccio di sostanza stupefacenti,  continua ad ottenere ottimi risultati. Infatti, nella decorsa notte, in Frosinone, i militari del N.O.R.M., al termine di mirata e specifica attività, traevano in arresto un 37enne  del capoluogo poiché resosi responsabile di  “detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio”. L’uomo, controllato in questo centro alla guida della propria autovettura  e, successivamente  sottoposto a perquisizione personale  e veicolare, successivamente estesa proprio domicilio, veniva trovato in possesso di nr. 6 involucri di cellophane contenenti complessivamente grammi 1,5 di sostanza stupefacente del tipo”cocaina. La sostanza stupefacente veniva posta sotto sequestro mentre, l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto, come disposto dall’A.G. competente, in regime di arresti domiciliari, in attesa della prevista udienza per il rito direttissimo.

Ieri, in Ceccano, i militari della locale Stazione, nell’ambito di un servizio per il controllo del territorio, teso a contrastare la commissione dei reati in genere, rinvenivano, in una  zona periferica, un’autovettura “FIAT PANDA”, con  fascioni adesivi  con la scritta “POSTE ITALIANE”, risultata rubata in Ferentino, ad un cittadino del luogo . Quasi certamente, l’auto sarebbe servita per commettere reati , poiché la stessa era nascosta nella fitta vegetazione.

COMPAGNIA DI ANAGNI
In Anagni, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone  un  26 enne, residente in Afragola (NA), poiché resosi responsabile di “tentata truffa, falso materiale e ricettazione”.  Il predetto veniva sorpreso all’interno di un istituto di credito del luogo, mentre tentava di porre all’incasso fraudolentemente un assegno dell’importo di euro 2.400,00. I successivi approfondimenti investigativi, consentivano di accertare che l’assegno, intestato ad altra persona, era stato opportunamente contraffatto, al fine di incassarne l’importo illecitamente. Il titolo di credito è stato sottoposto a sequestro.

COMPAGNIA DI SORA
Ieri, in Casalvieri, i militari della locale Stazione, traevano in arresto  un commerciante  37 enne del luogo, poiché  resosi responsabile del reato di “tentato omicidio”. Lo stesso alle ore 18,30 circa, all’interno dell’ufficio improvvisamente  e  senza  motivo, aggrediva un giovane dipendente, sferrandogli prima diversi pugni al volto e dopo, estratto dalla tasca dei pantaloni  un coltello da cucina della lunghezza di cm 23, lo colpiva due volte  all’addome,  lacerando  giubbotto in pelle e le  3 maglie indossate senza procuragli ferite. la prontezza  di riflessi della  vittima permetteva divincolarsi e raggiungere la vicina abitazione dove si rifugiava richiedendo intervento militari. Trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di sora, veniva dimesso con prognosi  di giorni 5 s.c. Dopo le formalità di rito, l’ arrestato è stato tradotto  presso la Casa Circondariale di Cassino.

COMPAGNIA DI PONTECORVO
In Ausonia, i militari della locale Stazione, a conclusione di attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà,  alla competente A.G.,  un 52enne cittadino Albanese, domiciliato a Minturno, poiché ritenuto responsabile del reato di “furto aggravato”. Gli accertamenti effettuati dai militari operanti, hanno consentito di verificare che predetto, in data 15 gennaio 2013 unitamente ad altro connazionale, aveva perpetrato un furto presso una società marmifera del luogo.

In San Giovanni Incarico, i  militari della locale stazione, a conclusione di specifica attività info-investigativa, hanno deferito in stato di libertà, alla competente A.G., un 37enne residente nel casertano, poiché ritenuto responsabile del reato di “Truffa”. Gli accertamenti effettuati dai militari operanti, hanno consentito di verificare che predetto, spacciandosi per assicuratore si faceva consegnare da un’ anziano 76enne, denaro quale quietanza assicurativa 

In San Giorgio A Liri, i militari della locale  Stazione, a conclusione di  specifica attività info-investigativa, deferivano in stato di libertà  un 61enne residente ad Esperia, poiché resosi responsabile dei reati di “omissione di soccorso” e “fuga a seguito di incidente con danni alle persone”. Gli accertamenti effettuati da militari operanti consentivano di verificare che il predetto, in San Giorgio a Liri, alla guida della propria autovettura, investiva due coniugi del luogo allontanandosi senza prestare soccorso agli stessi. I malcapitati, trasportati presso l’Ospedale Civile di Cassino, venivano sottoposti alle cure del caso da parte del personale sanitario. Nel medesimo contesto, si è proceduto al ritiro della patente di guida.