"IN VISTA AMPLIAMENTO DISCARICA DI ROCCASECCA?"

L'interrogativo se lo pone Anna Maria Tedeschi, consigliera regionale di Diritti e libertà che definisce "generici" i decreti governativi sui rifiuti

"I decreti governativi "generici", a maglie ampie sono in genere pieni di insidie e rendono possibile tutto, in particolare diventa attuabile proprio ciò che non è detto. Nel decreto Clini sulla gestione dei rifiuti di Roma Capitale non si parla della discarica di Roccasecca (Fr), anzi in qualche riunione sembra sia emerso nel corso della discussione che i rifiuti dovrebbero andare nelle province e poi tornare a Roma. Se il ministro Clini pensa anche di offendere la nostra intelligenza, ci è riuscito benissimo: volerci far credere che l'obiettivo vero non sia proprio la discarica di Roccasecca significa farsi beffe della cittadinanza di un territorio che già da anni paga lo scotto di essere una pattumiera. Questo non autorizza però nessun ministro a trattarci come spazzatura. Probabilmente l'autorizzazione già concessa per un ulteriore ampliamento della discarica di Roccasecca serviva proprio per queste esigenze. Se presto vedremo all'opera le ruspe per la realizzazione del quarto invaso allora il gioco è fatto. Ma tra qualche mese Clini dove sarà? A raccogliere in tutta tranquillità i frutti del suo decreto? Ossia la sua pensione da ministro? Facile governare offendendo e dilaniando i territori. E così ministro dopo ministro, scempio dopo scempio si distrugge il Lazio e l'intero Paese. Mi auguro che almeno ne siano consapevoli, consapevoli che tanto lauto compenso e' del tutto immeritato". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Diritti e libertà, Anna Maria Tedeschi.