"DAI COMUNI UN NO SECCO AL DECRETO CLINI"

La consigliera regionale di Diritti e libertà, Anna Maria Tedschi, interviene dopo la riunione tunutasi in Provincia cui hanno partecipato tutti i sindaci ciociari

"Riscontro con favore come dalla riunione di stamattina in Provincia di Frosinone con tutti i 91 sindaci sia emersa all'unanimità la volontà ferma e decisa di opporsi al decreto Clini che consente di portare sul nostro territorio i rifiuti di Roma Capitale. L'azione legale congiunta è sicuramente la prima forma di opposizione e ad essa deve associarsi la delibera della Saf (Società ambiente Frosinone) di Colfelice a ribadire che l'impianto non è nelle condizioni tecniche di poter ricevere altri rifiuti da trattare. L'assemblea provinciale è stata compatta ed auspico che gli impegni assunti siano mantenuti. Il ministro Clini, prossimo a dover lasciare la poltrona, e come lui la Polverini e Alemanno vogliono fino in fondo dar prova del loro mal governo dei territori e della cosa pubblica: incapacità di gestione dei problemi ed assoluta noncuranza dei principi di gestione dei rifiuti portano alla redazione e firma di un decreto che è' totalmente da rigettare. Mi auguro che provveda al più presto il Tar del Lazio dando seguito positivo al ricorso che sarà presentato sospendendo il decreto ministeriale. Tutte le altre forme democratiche di opposizione saranno anch'esse attuate con forza e decisione: la voce di protesta del nostro territorio deve arrivare fino al Campidoglio perché non siamo la pattumiera del sindaco uscente di Roma Capitale."  Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Diritti e Libertà, Anna Maria Tedeschi.