Rappresentazione dei bambini delle classi II A e B del IV Istituto comprensivo del capoluogo ciociaro

"I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini trovano il nulla nel tutto". Guidata dal insegnamento di Giacomo Leopardi ogni giorno la dinamica realtà della scuola primaria del IV Istituto comprensivo di Frosinone, intitolata all'insigne archeologo Amedeo Maiuri, del quale si celebra, nel 2013, il cinquantenario dalla scomparsa. Sotto l'appassionata direzione del professor Salvatore Salzillo, i piccoli alunni delle classi II A e B hanno recato i loro speciali auguri di Natale sabato 22 dicembre con la rappresentazione 'Dillo forte che è Natale', coadiuvati dall'abile ed amorevole direzione delle maestre Simonetta Ferrera, Rosalba Carlodalatri, Stefania Arduini, Alessandra Cirillo, Ascenza Martini e Giuseppina Pomente. Il Natale rappresenta sempre un tema importante nella vita di ogni bambino ed in questa rielaborazione scenica si riscopre il senso dell'autentica tradizione cristiana, oggi troppo spesso offuscata da elementi che ben poco hanno di genuino. L’impiego della performance nella didattica rappresenta poi uno degli strumenti favoriti della pedagogia steineriana. Il teatro realizza da sempre un momento sostanziale nella vita di una qualsiasi collettività; laddove si riesca a fare rappresentazione, si introduce un elemento unificante, pertanto, se una comunità produce teatro, ne guadagna in termini di formazione della coscienza comune, in particolare, nel caso delle recite scolastiche per i bambini, che siano essi interpreti o pur semplici testimoni. Attori consumati si sono dimostrati i 40 bimbi alle prese con le diverse arti sceniche; disinvolti di fronte alla gremita platea, sostenuti dalla partecipe presenza delle autorità scolastiche, come la presidente del consiglio d'istituto, sig.ra Daniela Mignardi, delle collaboratrici del direttore, prof.sse Antonella D'Emilia e Gerardina Tallini, per nulla intimiditi infine dalla imprevista, quanto gradita, visita del Sindaco Nicola Ottaviani, che ha voluto indirizzare un augurio esclusivo a tutti i presenti.  Sotto lo sguardo accorto del responsabile sicurezza, sig. Giovanni Fiorini e grazie anche all’repliche orologi italia  indispensabile apporto tecnico del dott. Luigi Di Tofano si è svolto un pomeriggio denso di gioiose  emozioni; introdotto dalle calde note dell'organetto del maestro Massimiliano Caliciotti, ha visto anche la toccante testimonianza di vita dei nonni Maria Cefaloni e Franco Bracaglia, insieme alle antiche suggestioni dell’arte della concia, esibita dal sig. Paolo Claretti. Nulla lasciato al caso, per celebrare i bambini e i loro talenti, come il pregiato momento offerto dalla voce soave della piccola Martina Sabellico, accompagnata, in Stille Nacht, dal prof.Antonio De Lucia. Il prezioso sostegno organizzativo prestato dalle rappresentanti di classe, Milvia Morgia e Simona Vallecorsa, il supporto complice delle mamme nella preparazione scenografica e nella cura dell'agape, e l'affettuoso, quanto spontaneo saluto della prof.ssa Lucia Salzillo,  hanno ben rappresentato il vero spirito del Natale e infuso allegria in tutti i partecipanti. Ed allora riconosciamo una nuova ovazione ai piccoli protagonisti in rigoroso ordine alfabetico:  II A - Sofia Borgno, Irene Bufoli, Gaia Calabrese, Greta Cappella, Andrei Ceccani, Riccardo Celani, Arianna Ciangola, Filippo Cioccolanti, Marco Aurelio Colella, Damiano Fallerini, Celeste Faustini, Alessandro Grande, Stella Lucarelli, Edoardo Malandrucco, Daniele Manchi, Sergio Maria Pietro Marinacci, Gennaro Migliaccio, Adele Pansa, Leonardo Sampaoli, Chiara Scaccia, Giulia Spaziani Brunella,Julia Toccafondi. II B: Rita Antonucci, Simone Ballin, Irene Bedeschi, Stella Boccadamo, Elisa Bracaglia, Giulia Bracaglia, Federico Maria Colò, Huheng Marco Di Stasio, Edoardo Fiacco, Simone Marcoccia, Matteo Mariani, Giorgia Andrea Masotti, Giorgia Recine, Filippo Rosa, Veronica Scarsella, Luca Mattia Sgroi, Francesco Spada, Massimo Spada e Sonia Spada, Karol Franco Testani. Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso una volta ancora di sperimentare quanto affermava la grande Maria Montessori: 'Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino'.