TRE ARRESTI PER USURA

In manette tre cittadini Rom di Sora che avevano ricattato, usando anche violenza, un ragazzo di Colfelice gestore di un distributore di carburante

Nelle prime ore dell’alba, a Sora (FR), i carabinieri della Stazione di Arce (FR), fattivamente collaborati dai colleghi della Compagnia di Pontecorvo, hanno dato esecuzione a tre misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti, resisi responsabili di “usura, estorsione aggravata e furto in concorso”. L’attività d’indagine trae origine dalla denuncia formalizzata l’11 ottobre 2012 da un cittadino di Colfelice (FR), relativa all’estorsione subita dal proprio figlio, gestore di un impianto di carburanti, da parte di tre uomini di etnia Rom, residenti a Sora (FR). Le indagini hanno consentito di accertare che i malviventi, approfittando di uno stato di bisogno economico del giovane dapprima gli fornivano il prestito di una somma di denaro in contante pari a euro 1.300, con interessi a un “tasso usurario”, da restituire dopo pochi giorni. Successivamente, al fine di portare a termine l’azione criminosa, usando violenza e minacce nei confronti della vittima asportavano la sua autovettura chiedendo, in cambio della restituzione della stessa, il rapido pagamento della quota capitale e dei relativi interessi. Gli arrestati sono stati trasferiti presso la Casa circondariale di Cassino (FR) a disposizione dell’Ag mandante. In merito, il comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone, colonnello Antonio Menga, evidenzia l’importanza della denuncia da parte di cittadini, indispensabile per assicurare alla giustizia i responsabili di tale particolare tipologia di reato.