"Le proteste di oggi dei lavoratori del San Raffaele davanti la Prefettura di Roma sono mosse dalla disperazione. Si aspetta una decisione da parte del commissario Bondi al quale è stato richiesto di erogare le risorse limitatamente a stipendi e medicinali ossia le spese correnti. Si tratta di continuare a mantenere in vita servizi sanitari autorizzati dalla Regione Lazio la cui erogazione non può essere interrotta. Oggi si sono fatti portavoce delle istanze i Prefetti, le massime autorità governative sui territori, segno che il problema si potrebbe trasformare in una emergenza di carattere sociale. Diventa a questo punto urgente sbloccare almeno una parte di quanto dovuto in conto spesa corrente: ci sono malati che vengono quotidianamente curati, operatori che continuano a lavorare e medicinali che scarseggiano. L'urgenza in questi casi si lega al diritto alla vita o almeno a morire dignitosamente." Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Anna Maria Tedeschi.