"L'OSPEDALE UN'ECCELLENZA A RISCHIO TAGLI"

La denuncia arriva dalla capogruppo regionale Idv, Anna Maria tedeschi, che questa mattina ha visitato il nosocomio sorano

“Questa mattina mi sono recata presso il presidio dell'ospedale SS. Trinità di Sora. Ho parlato con tanti operatori sanitari e pazienti, da una parte non riescono a capacitarsi di come si possano solo pensare certi tagli fatti a tavolino con la calcolatrice in mano, dall'altra sono pronti a dare battaglia per difendere un presidio ospedaliero che è' un presidio di legalità, di solidarietà e di eccellenza. Il reparto di oncologia con le sue prestazioni e la qualità eccelsa delle stesse e' davvero il vanto dell'offerta sanitaria della nostra Provincia. Le cure più innovative, i protocolli in via di stesura vengono applicati nel Reparto di oncologia di Sora nello stesso tempo in cui trovano applicazione a Boston negli Stati Uniti. Nel reparto di ginecologia e ostetricia negli ultimi mesi sono state salvate quattro donne partorienti con distacco di placenta che mai ce l'avrebbero fatta ad arrivare fino all'Ospedale di Frosinone. Questo potrebbe bastare, ma di numeri importanti ce ne sono tanti e poi ci sono le storie di salvezza per le quali non contano i numeri, ma il diritto alla vita. Si, ormai si tratta di questo in Provincia di Frosinone, di diritto alla vita. Un malato oncologico in post terapia chemioterapica non può sostenere il peso di centinaia di chilometri così come non si può mettere a rischio la vita di una madre e del bambino che porta in grembo obbligandola a percorrere distanze pericolose. L'ospedale di Sora è di riferimento per un bacino vasto che comprende anche parte dell'Abbruzzo, la sua ubicazione e' strategica proprio in riferimento all'area montana in cui si inserisce, indebolire questa struttura per avviarla alla chiusura è semplicemente un piano folle che trova e troverà la netta opposizione di tutti: istituzioni locali, cittadini, pazienti, operatori sanitari, ma c'è anche la buona politica a dire no a questi piani scellerati, quella politica che sostiene con forza la fine del commissariamento della sanità nel Lazio. Il Commissario Bondi con la sua calcolatrice e' invitato a venire a Sora, magari sabato prossimo in occasione della manifestazione che si terrà in piazza Santa Restituta, allora forse si renderà conto che in sanità non valgono le regole della contabilità industriale. Nell'industria si lavora per soddisfare il cliente, remunerare tutti i fattori produttivi e realizzare un utile; negli ospedali si salvano vite umane ed il modello della sanità italiana fino ad oggi si è' posto questo obiettivo a prescindere dal reddito del malato. Se il commissario Bondi intende iniziare a stravolgere questo modello per introdurne un altro che tenga conto magari del censo, sappia che la buona e vera politica non glielo consentirà. Mi auguro pertanto che in questa difesa della sanità della nostra Provincia ci siano come sostenitori in primis i vertici della Asl di Frosinone, sarebbe un segnale di unione e compattezza importante per impedire che vengano commessi tragici errori.” Lo dichiara in una nota il capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, Anna Maria Tedeschi.