Gli straordinari del personale del Comune di Frosinone, maturati durante il periodo dell’emergenza neve, saranno regolarmente pagati. E’ quanto ha deliberato la giunta Ottaviani nella seduta del 5 dicembre scorso. Come si ricorderà, infatti, a febbraio Frosinone è stata interessata da eccezionali precipitazioni nevose, con accumuli di neve dovuti anche all’azione del vento, accompagnate da forti gelate. Per fronteggiare tale situazione di emergenza, il Comune, per quanto di competenza, ha attivato e potenziato le attività previste nei piani per la neve, con particolare riferimento alla viabilità e alle attività di soccorso sul territorio. Il personale si è trovato ad operare in regime di orario libero, così come previsto dalla normativa sull’orario di servizio e di lavoro, in considerazione della tipologia di attività, anche non programmabili da svolgere. I dipendenti, quindi, avevano accumulato delle ore di straordinario che non erano ancora state liquidate. Mercoledì scorso la svolta con la decisione di destinare la somma di 40.989,69 euro per l’integrale remunerazione del lavoro straordinario per eventi eccezionali e calamità naturali legittimamente espletato nel periodo dell’emergenza neve. “La giunta – ha detto l’assessore al Personale, Sandro Blasi – con grande senso di concretezza e di responsabilità ha risolto una querelle, ereditata anche questa dal passato, che si trascinava da diversi mesi e che rischiava di diventare un problema. Assolvendo alle giuste rivendicazioni dei dipendenti del Comune che con grande spirito di servizio si erano impegnati nel periodo dell’emergenza neve, l’amministrazione ha manifestato un segnale di grande attenzione verso le problematiche del personale del Comune di Frosinone. Un’attenzione, tuttavia, che investe tutti i campi della vita cittadina, essendo costante il monitoraggio di tutte le criticità e di tutte le problematiche che la Giunta Ottaviani, senza falsi proclami e senza false promesse, ma con realismo, concretezza e senso di responsabilità sta progressivamente risolvendo con evidente giovamento, in questo caso della struttura comunale, e, più in generale, della cittadinanza”.
