TAR DEL LAZIO: "SI VOTI IL 3 E 4 FEBBRAIO"

Il tribunale ha annullato il decreto della governatrice Renata Polverini accettando il ricorso presentato da Gianluigi Pellegrino, legale del Movimento del cittadino

Il Tar del Lazio ha identificato nel 3 e 4 febbraio la prima data utile per le elezioni regionali nel Lazio. Il Tribunale amministrativo ha così annullato il decreto della dimissionaria governatrice Renata Polverini nella parte relativa alla non individuazione specifica della prima data utile. Il decreto della Regione fissava le elezioni per il 10-11 febbraio. Il provvedimento del Tar indica che il commissario nominato dal ministro dell'Interno, nella persona del prefetto di Roma, rinnovi il decreto di indizione delle elezioni per il 3-4 febbraio 2013, entro tre giorni dalla notifica della decisione. la decisione del Tribunale è giunta dopo la presentazione di un ricorso d'urgenza da parte dell'avvocato Gianluigi Pellegrino, legale del Movimento del cittadino, l'associazione da cui ha preso le mosse la controversia sul voto nel Lazio. Obiettivo del ricorso era di verificare se quella del 10 febbraio sia la prima data utile per il voto, come deciso dal Consiglio di Stato. Diversa appare l'opinione dei legali della Pisana, Federico Tedeschini e Francesco Saverio Marini: "Suggeriremo alla presidente Polverini di sollevare un conflitto di attribuzione alla Corte costituzionale nei confronti del Tar per violazione delle prerogative costituzionali della Regione in materia di indizione e fissazione della data delle elezioni. Tutte le decisioni adottate sulla vicenda dai giudici amministrativi comportano effetti paradossali. L'ultimo oggi con un decreto monocratico che da una parte rileva la nullità del provvedimento di indizione delle elezioni regionali e ordina al ministro di fissare il voto per il 3-4 febbraio, e dall'altra fissa ugualmente una camera di consiglio il 20 dicembre per la discussione in sede collegiale del ricorso e confermare o meno il decreto monocratico di oggi".