PROVINCIA DI FROSINONE, SI ALL'AREA DI CRISI

La giunta regionale stamattina ha approvato la delibera. Un passo avanti per gli operai Vdc che hanno manifestato e si sono incontrati con l'assessore Zezza

Un primo e importantissimo passo avanti per i lavoratori della Videocon Technologies di Anagni. Questa mattina i lavoratori e i delegati dei Comuni interessati si sono incontrati nella capitale con l'assessore regionale alle Politiche del lavoro e Formazione professionale, Mariella Zezza, che dopo l'assise ha così commentato: "Questa mattina la giunta regionale ha approvato la delibera per il riconoscimento dell'area di crisi complessa per il sistema industriale della provincia di Frosinone. Questo provvedimento consentirà, dopo il via libera definitivo da parte del Ministero dello Sviluppo economico, alle imprese e ai nuovi investitori di poter beneficiare degli incentivi pubblici per la reindustrializzazione del sito. Oggi è una giornata importante per i dipendenti della Vdc di Anagni - ha continuato Zezza -. Oltre all'approvazione della delibera regionale per la richiesta di stato di crisi, abbiamo inserito nella richiesta per i fondi Feg, del valore di 8 milioni di euro, il personale della Cervino, abbiamo annunciato l'imminente uscita di mille tirocini formativi per l'utilizzo dei lavoratori e predisposto l'iter per la prosecuzione della concessione degli ammortizzatori sociali. Rivolgo il mio plauso ai rappresentanti delle istituzioni e di tutte le parti coinvolte che si sono adoperati per portare avanti una battaglia fondamentale per lo sviluppo di un intero territorio. La serenità dei lavoratori che da questa mattina erano in presidio fuori la Regione, dimostra come si tratti di un successo della giunta Polverini che ha messo in campo ogni strumento possibile a tutela dei livelli occupazionali e della capacità produttiva del sito. Con i lavoratori - ha quindi concluso l'assessore regionale - ci siamo dati appuntamento per scambiarci gli auguri di Natale e fare il punto sull'avanzamento di tutte le iniziative in atto". Soddisfazione espressa anche da Fabio Nobile, consigliere regionale della Federazione della Sinistra: "Bene il riconoscimento dello stato di crisi complessa per il distretto industriale della provincia di Frosinone. Una prima importante vittoria per i tanti lavoratori della ex Videocon di Anagni che di fronte a una vertenza che sembrava infinita, hanno sempre lottato con coraggio e determinazione per la salvaguardia dei 1300 posti di lavoro e per impedire la scomparsa di uno dei più grandi poli industriali del frusinate. Anni di cassa integrazione, promesse e fallimenti ma anche di intense e partecipate giornate di mobilitazione, occupazioni e cortei. Ora, dopo questo tardivo ma efficace provvedimento della giunta regionale, nessuno abbasserà la guardia anche in vista della conferma definitiva del Ministero dello Sviluppo economico. Insieme ai lavoratori vigileremo affinché il rilancio e la reindustrializzazione del sito produttivo non rimangano sulla carta”. Sono stati oltre trecento i lavoratori della Videocon che si sono recati sotto la sede della Regione Lazio per sostenere la vertenza dell'ex azienda, dove si producevano cinescopi per televisori, in occasione del tavolo istituzionale convocato per esaminare la richiesta di proroga di cassintegrazione. Insieme a loro anche una ventina di sindaci e altri rappresentanti istituzionali insieme a rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dell'Asi, il Consorzio per lo sviluppo industriale.