DUE ARRESTI A PALIANO PER FURTO DI RAME

Le indagini partite dopo il ritrovamento di un cadavere in un capannone. Entrambi bulgari erano fratello e compagna del morto

COMPAGNIA DI ANAGNI
Nella scorsa nottata, a Paliano, i militari della locale Stazione, a conclusione delle indagini relative al rinvenimento di un cadavere all’interno di un capannone dismesso situato in quella zona industriale, hanno arrestato per furto aggravato un 65enne e una 24enne di nazionalità Bulgara, entrambi residenti in Anagni, rispettivamente fratello e convivente del deceduto. Le complesse verifiche hanno permesso, infatti, di accertare che il terzetto si era introdotto all’interno dell’opificio allo scopo di appropriarsi di materiali in rame ivi presenti ed la persona deceduta, nel tentativo di recidere un cavo elettrico, rimaneva fulminato. Nella circostanza è stata recuperata e restituita all’avente diritto l’intera refurtiva del valore di circa 10.000 euro, mentre è stato sottoposto a sequestro il furgone di proprietà di uno degli arrestati utilizzato per la consumazione del reato.
COMPAGNIA DI CASSINO
A Piedimonte San Germano, i militari della locale Stazione, nel corso di predisposto servizio per il controllo del territorio, deferivano in stato di libertà un 28enne del luogo, già censito, per inosservanza delle disposizioni sulla Sorveglianza speciale di Ps. Lo stesso, sottoposto alla suddetta misura, all’atto del controllo, non veniva trovato nella propria abitazione.
COMPAGNIA DI PONTECORVO
Nel corso della mattinata, a Ceprano, i militari della locale Stazione denunciavano in stato di libertà un 55enne di Napoli per truffa e sostituzione di persona. Le risultanze investigative consentivano di accertare che l’uomo, spacciandosi per avvocato, induceva un’anziana donna del posto a farsi consegnare la somma in contanti di 700 euro in cambio di una busta contenente un  assegno del valore di 12.000 euro.
COMPAGNIA DI SORA
Nella scorsa nottata, i reparti dipendenti della Compagnia venivano impegnati in un predisposto servizio a largo raggio per prevenire e reprimere reati predatori. Nella circostanza, in Isola del Liri, i militari della locale Stazione controllavano ed identificavano un 27enne di Pozzuoli (NA) e un 21enne di Fontana Liri, entrambi già censiti, sorpresi nei pressi di obiettivi sensibili di quel centro senza giustificato motivo. Ricorrendone i presupposti di legge, gli stessi venivano proposti per l’irrogazione del Fvo con divieto di ritorno in quel comune per anni tre. Nel corso del servizio, che ha visto impiegati 13 militari e 7 automezzi, venivano altresì, controllati 102 mezzi, identificate 136 persone (di cui 5 extracomunitari), elevate 9 infrazioni al C.D.S. e ispezionati 13 esercizi pubblici.