Prosegue il momento di crisi della Prima Veroli, che sul parquet del Pala Casaleno ottiene la quinta sconfitta casalinga in altrettante partite giocate davanti al pubblico amico. A imporsi contro i giallorossi è la Sigma Barcellona, squadra con ambizioni playoff che arriva a Frosinone con la chiara voglia di continuare l'ottimo avvio di stagione. La partita è da subito entusiasmante, Veroli (schierati Walker, Hunter, Jurevicus, Infante Carenza) inizia bene e dopo i primi 5 minuti è avanti di 13, si tratta però di un fuoco di paglia perchè la Sigma si rifà sotto senza troppe difficoltà, imponendo il suo ritmo e mantenendo una serrata difesa a zona. Il primo quarto finisce 19-16 per gli ospiti. Il trend del'incontro si mantiene pressocchè invariato anche nelle fasi seguenti, con Barcellona che non accelera ma controlla, mentre la Prima si tiene a galla soprattutto grazie alla velocità di Walker che cerca spesso soluzioni personali alternate a giochi a due con Infante. La squadra di Marcelletti all'intervallo chiude ancora sotto 37-40. Nel terzo quarto Veroli si scuote e riesce a rendere più fluida la sua manovra, ecco che si aprono buoni spazi per i tiri pesanti grazie ad un'ottima circolazione di palla, i lunghi fino ad ora poco coinvolti trovano continuità, tra questi spicca Giovanni Carenza il quale, raccogliendo una palla vagante firma la tripla che manda avanti i padroni di casa 64 a 61, si chiude così il terzo quarto. Le squadre vanno all'ultimo riposo in sostanziale equilibrio, si preannuncia un quarto periodo scoppiettante. Ed è proprio così, la battaglia continua a punteggio ravvicinato, nessuno sembra voler cedere il passo. Negli ultimi 33 secondi di gara il punteggio è 77-78 per Veroli che ha la palla in mano per attaccare, il play Erwin Walker tentando di sfuggire al pressing pesta inavvertitamente la linea laterale, ora il possesso è dalla parte di Barcellona che può sferrare l'ultimo tiro del match con 23 secondi sul cronometro. Nell'azione Bell trova la tripla del più due, ospiti sopra 80-78 col tabellone che ora indica 4 secondi. Infante prova a pareggiare in extremis ma il suo appoggio al volo finisce fuori. Lo score finale è 78-82 per la Sigma Barcellona. Veroli spreca l'occasione di vincere per la prima volta al cospetto dei propri tifosi e questa volta il passo falso è ancora più amaro. Nell'aria si respira certamente delusione, la si avverte nelle espressioni del pubblico che esce dal palazzetto e non tanto per la classifica, dove Veroli è qartultima in zona retrocessione, quanto per una formazione che sembra non avere ancora identità e carattere, con un gioco non ancora solido e una difesa troppo spesso molle. Tuttavia si tratta di uno smarrimento anche comprensibile, visto l'organico quasi interamente rinnovato che ha bisogno di tempo per amalgamarsi, dopo otto giornate il cammino è appena cominciato, l'obiettivo playoff non è tuttora compromesso e l'intera piazza attende quale cambiamento sarà in grado di infondere coach Marcelletti alla sua rosa, che pure non manca di ottime individualità, quali ad esempio l'ala Marek Jurevicus (autore di 17 punti) e Giovanni Carenza (top scorer della serata con 20). Prossimo turno sul difficile campo di Jesi, incontro che sarà trasmesso in diretta su Rai Sport in prima serata.
