"FAREMO TESORO DEL KO"

Il coach della Basket Frascati, Nevio Ciaralli, dopo la sconfitta contro il Terracina. Ora la sfida contro il San Paolo

Voleva continuità di risultati coach Nevio Ciaralli, ma a Terracina il Basket Frascati Linea Gaggioli ha trovato la sua quarta sconfitta (per 49-62) in otto partite di serie C2. Al gruppo frascatano, comunque, non mancano le attenuanti come spiega lo stesso tecnico tuscolano. «Già in partenza dovevamo rinunciare a Mauro Chianese, poi prima dell'inizio della gara una “anomalia regolamentare”, che comunque abbiamo risolto già a inizio di questa settimana, mi ha costretto a lasciar fuori uno tra Peruzzi, Policari e Monni (alla fine “sacrificato” quest'ultimo che sta rientrando in condizione dopo l'infortunio, ndr) e nel terzo quarto abbiamo perso per infortunio sia Vinci che Giulio Ciaralli. Insomma abbiamo “regalato” quasi un quintetto a un avversario che non ne aveva certo bisogno e con cui, tra l'altro, ce la siamo giocata almeno fino agli infortuni del terzo quarto. In questo caso è giusto dare attenuanti a miei ragazzi». Il tecnico comunque è convinto che il gruppo farà tesoro di questo ko in terra pontina. «Non siamo stati brillanti al tiro e comunque bisogna sempre imparare dalle sconfitte, ma il Terracina non ci ha dominato nonostante giocassimo in condizioni difficili». Si volta pagina: sabato al palazzetto arriva il San Paolo Ostiense, una delle cinque battistrada (a quota 12 punti) di un campionato che ha un incredibile equilibrio. «Innanzittutto, risolta la questione regolamentare e dunque certa la presenza di Monni, mi auguro di recuperare sia Chianese che Vinci, mentre resterà in dubbio fino all'ultimo Giulio Ciaralli. Il San Paolo l'ho visto giocare diverse volte, è un gruppo affiatato con un sistema di gioco super-collaudato. Sono una squadra simile a noi che annovera giocatori importanti come Giannini e che non presenta punti deboli, se non forse una piccola carenza sotto canestro. Noi, comunque, al di là dell'avversario dovremo reagire a questo periodo poco fortunato e dimostrare la nostra forza sul campo».