ANAGNI - Gherardo Colombo (nella foto) ha presentato presso l’auditorium scolastico del liceo Dante Alighieri, con grande successo di pubblico, il libro “Sulle regole”.  (di Leonardo Salis)">

GHERARDO COLOMBO PRESENTA 'SULLE REGOLE'

ANAGNI - Gherardo Colombo (nella foto) ha presentato presso l’auditorium scolastico del liceo Dante Alighieri, con grande successo di pubblico, il libro “Sulle regole”.  (di Leonardo Salis)

Gherardo Colombo, ex magistrato italiano divenuto famoso per aver condotto o contribuito a inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori /Sme, si ritira dal servizio nel febbraio del 2007, comunicando le sue dimissioni con la lettera al Consiglio Superiore della Magistratura e al Ministero della Giustizia. Da allora si impegna nell'educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia. Il 18 novembre è stata la volta di Anagni, dove ha presentato presso l’auditorium scolastico del liceo Dante Alighieri, con grande successo di pubblico, il libro “Sulle regole”. «La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Se non le comprendono tendono a eludere le norme, quando le vedono faticose, e a violarle, quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni è necessario che cambi questo rapporto.» È possibile che questa aspirazione diventi realtà? Come può nascere da questo cambiamento una società migliore? Ce lo spiega l’ex magistrato, figura di primo piano del mondo del diritto, in questo suo nuovo libro che invita a riflettere su un argomento di grande attualità e profondo coinvolgimento civile e morale. Agli studenti del liceo Colombo propone un dibattito sul valore e sulla cultura della legge in Italia che risulta essere  non solo doveroso ma anche necessario, per chiarire l’importanza che ricoprono nella società le istituzioni ma anche i cittadini e la loro consapevolezza che l’adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale sia l’unico modo per realizzare una società migliore: più equa, giusta e vivibile. L’ex magistrato coinvolge i giovani studenti per tutta la durata del dibattito, chiamandoli in causa in prima persona anche attraverso intelligente ironia e battute d’impatto, sedendosi accanto a loro e catturandone costantemente l’attenzione.La conferenza è stata organizzata dal Liceo, in collaborazione con l’associazione Anagni Viva, per la quale era presente la Professoressa Anna Natalia e con la Biblioteca Comunale, rappresentata dal direttore Alessandro Compagno.