ESPLODE IL CASO DIOSSINOSIMILI NEGLI ALIMENTI

A lanciare l'allarme le Associazioni ambientaliste ed i Comitati Civici, ad appurarlo l’esito di analisi scientifiche condotte in laboratorio

Esplode il caso diossinosimili-Pcb-metalli pesanti negli alimenti prodotti nella Valle del Sacco. A lanciare l'allarme le Associazioni ambientaliste ed i Comitati Civici, ad appurarlo l’esito di analisi scientifiche condotte in laboratorio su campioni di uova, carcasse e penne di gallina, piume di anatre, pelo e sangue di cane, prelevati lo scorso marzo ad Anagni in via Casilina località Quattro Strade dal responsabile del Servizio Sanitario Area “C” dott. Caperna. Effettuate nei laboratori dell’ Istituto zooprofilattico sperimentale regioni Lazio e Toscana di Roma, il documento n. 2952/v evidenzia in maniera chiara la “significativa presenza di diossinosimili – Pcb - metalli pesanti all’interno degli alimenti analizzati".