VIDEOCON SI RIPARTE DALLA PELLETTERIA

Un consorzio di nove imprese italiane gestirą le nuove attivitą legate all'utilizzo e alla confezione di beni in pelle (borse, scarpe e altri accessori).

Sala gremita alla Videocon di Anagni nell'assemblea indetta dalle organizzazioni sindacali per comunicare ufficialmente alle maestranze l'esito dell'incontro che si è tenuto presso la sede romana del Ministero dello Sviluppo economico. E’ emerso che un consorzio di nove imprese italiane dovrebbe gestire attività legate all'utilizzo e alla confezione di beni in pelle (borse, scarpe e altri accessori). Secondo quanto è stato riferito dai rappresentanti sindacali nel corso dell'assemblea per i primi 18/24 mesi il consorzio prevede l'impiego di circa 250 unità lavorative, solo successivamente si procederà al reintegro totale del personale in forza allo stabilimento di Anagni. Non è ottimista Mauro Piscitelli, segretario provinciale della UIL CEM, per il quale <> Nei prossimi giorni, intanto, le organizzazioni sindacali torneranno a riunirsi, in attesa di conoscere nei replika uhren dettagli il piano industriale per esprimere un giudizio compiuto. In prima linea, sempre: prima come dipendente dello stabilimento anagnino ora come rappresentante sindacale tra i più attivi nel difendere i diritti dei lavoratori della Videocon in CIGS; Paolo Sabatini, segretario provinciale della SDL Intercategoriale, non lascia spazio ai dubbi quando parla delle sorti della seconda fabbrica più grande della provincia di Frosinone: <>.