LA BONIFACIANA RICORDA LEVI MONTALCINI

Nel 2003 alla premio Nobel venne conferito anche il riconoscimento ideato dall'accademia presieduta da Sante De Angelis

L’Accademia bonifaciana di Anagni, ricorda Rita Levi Montalcini, scomparsa a Roma nella giornata del 30 dicembre 2012, attraverso il suo presidente Sante De Angelis, che nel 2003 in occasione della prima edizione, le conferì il premio internazionale Bonifacio VIII " per avere illustrato la patria con altissimi meriti nel campo scientifico e morale" unica istituzione ciociara, l’Accademia bonifaciana, ad aver insignito la Levi Montalcini di un riconoscimento. "A nome mio personale e del comitato scientifico presieduto da Franco Croci, esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio per la scomparsa di Rita Levi Montalcini. Nella sua lunga esistenza, dedicata sino alla fine, con straordinaria lucidità e immutata passione agli studi scientifici, ha illustrato il nostro Paese come pochi altri nel secolo passato. E' stata una donna che ha testimoniato la sua passione per la scienza - ha detto De Angelis - ed è stata educatrice delle giovani generazioni, credendo fermamente nella trasmissione del sapere. Rita Levi Montalcini, che ha servito il suo paese con passione civile anche nelle istituzioni, resterà un esempio per tutti noi. Ricordo ancora in modo vivo ed affettuoso l’incontro avuto con Lei, per la cerimonia di conferimento del nostro Bonifacio VIII. Voglio ricordare l'esempio di una donna carismatica e tenace, che ha dato battaglia per tutta la vita per difendere i valori in cui credeva. Una Donna straordinaria, che ha vissuto la sua lunga e luminosa esistenza sempre a testa alta, con grande forza e intelligenza, spendendo tutte le sue energie al servizio della dignità dei malati e della ricerca scientifica. Con Rita Levi Montalcini l'Italia perde una personalità straordinaria, una donna e una scienziata orgoglio della nostra Italia in tutto il mondo che ho avuto l'onore di conoscere apprezzandone le qualità umane oltre che professionali".