SCOPERTO CACCIATORE DI FRODO

Gli agenti della Polizia provinciale hanno scoperto l'uomo dedito alla caccia di esemplare protetti di Frosone

Alle ore 11 di oggi gli agenti della Polizia provinciale Isp.C. Fragnoli Severino, Isp.C. Pecchia Angelo e V.S. Cerro Luigi, hanno accertato durante il normale servizio d’istituto coordinato dal comandante Belli, in località Sorelle sita nel territorio nel Comune di Casalvieri, una persona che in sintomatico atteggiamento di caccia, sorpreso in fragranza di reato, aveva abbattuto specie di fauna selvatica “particolarmente protetta”, Frosoni, non cacciabile, appartenente alle specie elencate nell’Allegato II della Convenzione di Berna del 19/09/79, relativa alla conservazione della vita e dell’ambiente naturale in Europa, in quanto trattasi di esemplari rientranti tra le specie che direttive comunitarie o convenzioni internazionali o apposito decreto del presidente del Consiglio dei Ministri indicano come minacciate di estinzione. Si da atto altresì, che a circa 50 metri da detta persona i sottoscritti rinvenivano una busta in plastica contenente altra fauna selvatica non cacciabile appena abbattuta. Tale attività, era esplicata facendo uso di un fucile da caccia semiautomatico a ripetizione. Per tale fatto, si è proceduto al sequestro penale, di un fucile semiautomatico a ripetizione, 22 cartucce cariche a pallini di vario tipo dello stesso calibro dell’arma usata e relativa cartucciera quali mezzi serviti per l’esecuzione del reato, nonché dei seguenti esemplari di tutta la fauna selvatica abbattuta, di tutto ciò si è provveduto a notiziare la Procura della Repubblica di Cassino con la consegna del materiale sequestrato all’ufficio corpi di reato.