IL 30 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE PER L'OSPEDALE

Il comitato invita i cittadini anche all'assemblea che si terrą il 19 novembre al PalaTiziano cui parteciperanno anche i politici

"Cittadini, la direzione della Asl di Frosinone ha bloccato i ricoveri, chiuso i reparti di Chirurgia, Medicina, Ortopedia, Cardiologia, Unità di terapia intensiva cardiologica, Urologia, trasferito medici e infermieri dell’ospedale di Anagni. Il pronto soccorso di Anagni è stato ridotto ad un punto di Primo intervento (rinforzato, ma solo fino al 7 di dicembre) buono solo, dice la Asl con sorprendente cinismo, ad «….un graduale “accompagnamento” per permettere ai cittadini di prendere piena conoscenza delle intervenute rimodulazioni». La chiusura dell'ospedale è stata decisa dalla direzione della Asl nella più completa illegalità. L’ospedale di Anagni, infatti, unico nella provincia di Frosinone, è ancora tutelato dall’ordinanza del Consiglio di Stato dell’agosto 2011 che vieta la chiusura dello stesso. Questa ordinanza sarà valida ancora per diversi mesi, fino a quando non verrà pubblicata la sentenza di merito del Tar del Lazio che farà seguito all’udienza fissata per martedì 4 dicembre 2012. Il comitato “Salviamo l’ospedale” si è opposto puntualmente, attraverso le vie legali, ad ogni misura fin qui adottata dalla Asl di smantellamento del nosocomio di Anagni e continuerà a opporsi per far valere le ragioni e la dignità dei cittadini di Anagni, fino all’ultima istanza del Consiglio di Stato. Per questo chiediamo, con forza ancora maggiore, che venga rispettata la sentenza dello stesso Consiglio dell’agosto 2011 che bocciava la chiusura dell’ospedale e, tramite il nostro legale, Simone Dal Pozzo, abbiamo chiesto al Consiglio di Stato il Commissariamento della Asl e il rispetto della legge. Il comitato, tramite i suoi rappresentanti che hanno preso la parola nel Consiglio comunale di giovedì 8 novembre 2012, ha bene illustrato la situazione di emergenza sanitaria con cui dovranno avere a che fare, già nell’immediato, i circa 80mila cittadini per varie ragioni presenti sul territorio servito dall’ospedale di Anagni (industria, agricoltura, artigianato, commercio, scuole, turismo, vie di comunicazione, residenti compresi). La prospettiva è di avere, per le emergenze, solo un’autoambulanza senza medico a bordo ed essere istradati, alla ricerca di un posto letto, anche a centinaia di chilometri di distanza, dato l’intasamento del nuovo ospedale di Frosinone e la congestione della sanità romana. Per gridare ancora una volta molto forte il nostro “No” alla chiusura dell'ospedale, vi invitiamo a partecipare alla manifestazione organizzata per la mattina di venerdì 30 novembre 2012 e invitiamo tutti gli operatori economici ad organizzare per quel giorno la serrata della città di Anagni con il blocco di tutte le attività sociali, scolastiche, economiche, produttive e amministrative cittadine. Vi invitiamo inoltre a far sentire il nostro sdegno per l’attuale chiusura dell’ospedale ai politici presenti lunedì 19 novembre alle ore 18 all’assemblea che si terrà al PalaTiziano di via S. Magno. Il comitato, da parte sua non intende assolutamente rinunciare alla battaglia contro la chiusura dell’ospedale. Per questo chiediamo, ancora una volta, il sostegno finanziario per le spese legali ai cittadini, alle aziende, agli operatori economici. Ancora una volta siamo costretti a invitare la cittadinanza a conferire le loro risorse private per salvare un bene pubblico, a differenza di coloro che usano i soldi pubblici per i loro affari privati, senza muovere un dito in difesa della città di Anagni". Questa la comunicazione del comitato alla cittadinanza.