"NATO A CASAL DI PRINCIPE"

Il libro verità di Amedeo Letizia e Paolo Zanuttini presentato nell'ambito del Saturno film festival presso palazzo ducale

Continuano gli appuntamenti del Saturno film festival che sta animando in questi giorni il territorio della valle di Comino attraverso il cinema di qualità, in particolare quello legato alla tradizione della commedia all’italiana. La particolarità del Saturno film festival, oltre al coinvolgimento mattutino delle scuole, è quello di accostare al cinema, anche altri linguaggi, come la letteratura. Ieri pomeriggio, nel palazzo ducale di Atina, si è svolta, infatti, la presentazione del libro di Amedeo Letizia e Paolo Zanuttini, “Nato a Casal di Principe”. Si tratta di un libro verità, né di denuncia, né d’inchiesta, ma il racconto di una famiglia come tante altre, le cui speranze, le cui ambizioni, vengono pervertite dal contatto con la criminalità presente in quel luogo d’Italia. Molto partecipato l’incontro, a cui hanno preso oltre ai due autori, l’assessore provinciale alla Cultura, Antonio Abbate, il vicesindaco di Atina, Michelangelo Montesano Cancellara, il vice sindaco di Alvito, Giovanni Diego Ferrante, e il direttore artistico della rassegna, Ernesto G. Laura, insieme all’organizzatrice, Mariella Li Sacchi. Presentatrice della serata, la preside Anita Monti. “Utilizzare il Cinema, la sua straordinaria forza comunicativa, la sua capacità di penetrare nell’intimo delle coscienze per lanciare positivi di portata sociale e culturale: sono queste le chiavi del successo della rassegna “Saturno film festival”. Anche quest’anno l’infaticabile organizzatrice Mariella Li Sacchi si è spesa per continuare a testimoniare l’importanza di insistere sulla cultura quale strumento di crescita per il territorio. A tale progetto la Provincia di Frosinone ha voluto dare il proprio sostegno - ha detto il consigliere abbate -, nella convinzione che attraverso l’arte si possano lanciare i messaggi più positivi. Ottima la contaminazione con altri generi culturali, come la letteratura, quella impegnata di cui oggi abbiamo avuto esempio. Il testo di Letizia e Zanuttini ci fa capire, in maniera immediata, aldilà dell’analisi sociologica, quale è la condizione che si vive nei territori infettati dalla camorra, quale destino debbono subire, causa il contatto con questa piaga sociale, le legittime aspirazioni e speranze dei cittadini normali”.