SVELATA LA LAPIDE AI CADUTI

Solenne e commovente cerimonia nel giorno della Memoria. Il sindaco: "Ben presto ricorderemo altri 19 eroi"

SVELATA LA LAPIDE AI CADUTI
Pasquale Abbate, Umberto Azzoli, Giovanni Cavaliere, Orazio D’Aguanno, Antonio Di Fiore, Francesco Giorgio, Benedetto Sacco, Orazio Tomassi: questi i nomi impressi nella lapide commemorativa voluta dall’amministrazione comunale di Villa Santa Lucia per celebrare la “Giornata della memoria” e per commemorare e onorare i concittadini dispersi durante la seconda guerra mondiale, impegnati sul fronte orientale. Con un solenne cerimonia, stamattina, in località Piumarola, è stato scoperto un cippo marmoreo, accanto al sacrario dei caduti di tutte le guerre, oggetto di un apprezzabile lavoro di restauro e di amplimento negli ultimi periodi. Tanti i partecipanti alla manifestazione, che si è aperta con una messa solenne nella chiesa di Piumarola. In prima fila, seduto ai banchi, il sindaco Antonio Iannarelli con tanto di fascia solenne, insieme a diversi esponenti della sua amministrazione; il maresciallo della stazione dei Carabinieri di Piedimonte, Gennaro Raucci; diversi esponenti dell’associazione di ex carabinieri, ma soprattutto dell’associazione dei familiari dei caduti e delle vittime civili. Alla fine del rito religioso, un lungo corteo, preceduto dal gonfalone del Comune e dalla banda di San Giorgio a Liri, si è diretto a piedi vicino al sacrario, dove il sindaco Iannarelli ha scoperto la targa che reca impressi i nomi dei cittadini dispersi, su cui campeggia una frase molto toccante: “Caduti per una pace senza tempo e senza confini”. L’alzabandiera, l’Inno di Mameli, il Silenzio e tanta commozione da parte dei familiari degli scomparsi, hanno reso ancor più suggestiva la cerimonia, salutata alla fine da un caloroso applauso da parte di tutti i presenti. “E’ per me motivo di grande onore, oltre che di orgoglio – ha spiegato il sindaco Iannarelli durante il suo discorso ufficiale – consegnare alla memoria delle future generazioni la storia di questi otto soldati, padri e fratelli di Piumarola. Oggi completiamo il complesso monumetale destinato alla gloria dei figli di questa terra e idealmente ci prepariamo all’evento di Villa Centro dove eleveremo un altro cippo in memoria di altri 19 eroi. A tutti questi concittadini eroici promettiamo impegno e ricordo, soprattutto memoria presso le nuove generazioni. Sono loro gli esempi da seguire. Viva gli eroi di Piumarola, viva l’Italia, viva Villa S. Lucia”.