“Un’esperienza da ripetere sempre, ogni anno, perché ogni volta ti lascia con la consapevolezza che si può fare molto di più per aiutare il prossimo, in modo particolare in situazioni di emergenza quando non c’è tempo per pensare e bisogna essere repentini nella risoluzione dell’intervento in qualsiasi contesto”. Con queste parole il presidente dell’associazione di volontariato Ec Arpinum, Daniele Di Scanno, commenta la terza edizione di Liri Sar 2012 (Search and rescue = ricerca e salvataggio), l’esercitazione dedicata ai volontari di Protezione civile che quest’anno si è svolta nel Comune di Arpino con il patrocinio e il contributo della presidenza del Consiglio regionale del Lazio. Sabato e domenica scorsi 150 volontari si sono alternati in varie prove di ricerca, evacuazione e salvataggio affrontando diversi gradi di difficoltà in luoghi impervi e sconosciuti. Alle ore 8 del mattino è stata simulata l’allerta per l’emergenza, Liri Sar ha ripercorso un fatto storico, l’evento tellurico del 1654 che sconvolse la bassa valle del Liri in cui persero la vita oltre 2mila persone. Nell’area camping, nei pressi dell’acropoli di Civitavecchia, è stato allestito un campo di accoglienza, strutturalmente identico a quelli che si installano in casi di catastrofi ed emergenza, da dove sono partite le indicazioni per le missioni, con il centro operativo-coordinamento, un presidio medico avanzato e i volontari pronti ad intervenire per individuare i luoghi dell’emergenza, dislocati su diversi punti del territorio comunale, anche con prove notturne. La terza edizione di Liri Sar è stata l’occasione per presentare e mettere subito alla prova un nuovo strumento nelle mani dei volontari in caso di soccorso: si chiama Sart (Seismic alert for rescue teams), che attraverso un sensore avviserà il volontario dell’arrivo di una nuova scossa durante la fase di salvataggio in ambienti a rischio sismico. “Lo strumento è stato sperimentato per la prima volta durante la crisi sismica in Emilia Romagna, ora già utilizzato dalla Rete sismica sperimentale italiana (Iesn), sarà a disposizione del volontariato” ha annunciato ad Arpino l’ideatore, Mauro Mariotti, dell’azienda Sara electronic instruments Srl di Perugia. L’esercitazione si è conclusa domenica alle ore 17.00 quando dal centro operativo è stata comunicata la “fine dell’emergenza” e tutti i volontari hanno brindato, con un inaspettato taglio della torta, la buona riuscita dell’evento. “Liri S.A.R. saluta la terza edizione con soddisfazione – ha concluso Di Scanno -, i veri protagonisti sono stati i volontari che non si sono fatti intimorire dalle condizioni meteorologiche avverse, portando a termine i loro compiti in maniera discreta. Ringrazio Stefana Galella, commissario prefettizio del Comune di Arpino, ringrazio Mario Abruzzese Presidente del Consiglio regionale del Lazio per il patrocinio e contributo ricevuto grazie alla sagacia di Mauro Iafrate, il presidente Unionfidi Fabio Forte che ha permesso la realizzazione di materiale grafico, ringrazio Giuseppe Rezza, responsabile della logistica e sicurezza di Liri Sar. 2012 e in modo particolare l’ideatore di Liri Sar, Paolo Sabetta, presidente di Umanize organization, che nel 2010 ebbe l’idea di creare questo tipo di esercitazione, l’occasione giusta per far dialogare i vari gruppi per condividere conoscenze e capacità per rendere nel tempo i soccorsi più efficienti”. Tra le associazioni presenti, oltre alcuni volontari provenienti dall’Emilia Romagna, di recente colpita dal terremoto, hanno partecipato alle prove i seguenti gruppi: volontari di Protezione civile di Sora, Castelliri, Chiaiamari; la Protezione civile comunale di Cassino, Broccostella e Pescosolido; Umanize organization, Ec Arpinum, Protec Cassino; Ec Ceccano, Ec Colfelice, Ec Terra dei santi – distaccamento di Piacenza; organizzazione volontari Echo Pomezia, Anc Monte San Giovanni Campano, Anc Aquino-Castrocielo,  Anc Ceprano-Falvaterra, ass. Motorpama, Anpas Croce verde Civitella Roveto, Ec Terra dei santi dist. di Vallemaio.