“Non servono nemmeno le parole, che depotenzierebbero l’evidenza dei fatti e delle immagini: bastano, infatti, queste foto, per spiegare il fallimento dell’amministrazione sulla gestione della raccolta rifiuti. Cassonetti sempre colmi, compattatori sempre al palo, disinteresse assoluto degli amministratori, hanno di fatto trasformato Roccasecca in una discarica.  Ci sono zone in paese dove i rifiuti ormai invadono le strade - afferma l'assessore provinciale Antonio Abbate -, unendo i due estremi della carreggiata: uno spettacolo indecente! Se a questo stato di evidente noncuranza per il paese si aggiunge il flop a livello contabile registrato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, dove è emerso chiaro il dissesto finanziario in cui è precipitato il Comune, situazione cui si cerca di porre rimedio aumentando la tassazione, come nel caso della Tarsu, o con la maggiorazione dei costi, rispetto al prezzo precedentemente pattuito con i cittadini, della vendita dei loculi cimiteriali, la misura è davvero colma. Non servono, a questo punto, né attacchi delle minoranze, né proteste dei cittadini, né interventi della magistratura contabile, né indagini della finanza  e dei carabinieri, benché importanti e in corso; quello che necessita al paese è una sola cosa, il recupero della dignità. Se sono degni di tale termine, i componenti dell’amministrazione comunale devono solo fare un gesto per il bene del paese, il solo che l’evidenza dei fatti dimostra possibile per le qualità e capacità dimostrate: andare a casa, senza se e senza ma. Il prossimo Ddl del Governo sull’incandidabilità per gli amministratori che portano un Comune al dissesto ha già segnato la loro sorte. Non prolunghino l’agonia del paese”.