FESTIVAL DELLA LETTURA

Anche quest'anno la biblioteca provinciale promuove la lettura tra i pił giovani

La biblioteca provinciale di Frosinone, anche quest’anno, per la seconda volta nel corso del 2012, sta ospitando gli appuntamenti del "Festival della lettura", voluti dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Frosinone con l’obiettivo di stimolare il pubblico giovanile a familiarizzare con il libro. Una manifestazione rivolta a scuole elementari e medie del territorio, nella quale vengono messi in scena, dalla compagnia “I Gatti ostinati” composta da Davide Fischanger e Cataldo Nalli, spettacoli di animazione culturale attraverso rivisitazioni e adattamenti di opere e testi della tradizione letteraria italiana. Christian Andersen, i fratelli Grimm, Oscar Wilde, Gianni Rodari, Dino Buzzati, Italo Calvino, gli autori scelti per gli appuntamenti di questa edizione, incentrati sull’immaginario fantastico. Presente anche l’assessore Abbate, nella mattinata di oggi, ad uno dei momenti di animazione, insieme con i ragazzi della scuola elementare di Villa Santo Stefano, con i loro insegnanti e con gli operatori replica montre della biblioteca provinciale. “Anche quest’anno, pur tra le difficoltà di un bilancio sempre più risicato, non abbiamo voluto interrompere il felice esperimento che già negli scorsi anni ha ottenuto un grande successo: “Il Festival della lettura in biblioteca” – ha spiegato l’assessore Abbate –. Si tratta di una modalità diversa e coinvolgente per avvicinare i bambini e i ragazzi al valore della cultura e soprattutto della lettura. Quest’ultima costituisce sicuramente lo strumento di più immediata efficacia per la formazione di un bagaglio di conoscenze, passaggio propedeutico per diventare cittadini liberi e consapevoli, poiché la cultura è strumento di libertà. Le manifestazioni che mettono al centro il sapere e la cultura vanno incoraggiate e sostenute, in particolare quando sono rivolte alle giovani generazioni. Mi auguro che in futuro questa sperimentazione didattica possa essere sempre più incentivata e diffusa in maniera capillare tra le scuole del territorio. Così la cultura può diventare strumento di pedagogia civica. Grazie alla dottoressa Aversano e a tutti gli operatori della Biblioteca provinciale per l’impegno profuso e complimenti alla compagnia “I Gatti ostinati” per la professionalità con cui riescono a coinvolgere i ragazzi”.