"RIORDINO DELLE PROVINCE ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE"

Antonello iannarilli si scaglia contro Napolitano e il Governo

"E’ vergognoso che il Capo dello Stato inviti il Parlamento a votare una nuova legge elettorale per far si che cittadino elettore scelga i rappresentanti in parlamento e al tempo stesso il governo Monti, sostenuto da Napolitano e autore di autentiche porcate, cancelli di punto in bianco le giunte provinciali e demandando la scelta del Presidente della Provincia a meri accordi politici, abolendo di fatto le elezioni provinciali". E' quanto afferma duramente il presidente dell'ormai ex provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli: "Dopo mesi di norme e annunci contradditori e sibillini, abbiamo assisto oggi all’ennesimo scempio da parte di tecnici che non rappresentano nessuno. Il silenzio assordante del Capo dello Stato si fa complice di atti che di fatto calpestano la Costituzione e i  principi fondamentali della democrazia. Io non revocherò gli assessori che al contrario di Monti e del suo governo azzeccagarbugli, sono stati legittimamente eletti e scelti dal popolo sovrano. Ho dato mandato ai miei legali di valutare se esistono gli estremi per formulare denuncia nei confronti del Capo dello Stato, del presidente del Consiglio dei ministri per attentato alla Costituzione per gli atti prodotti sul riordino delle Province. Faccio appello a tutti i parlamentari di destra e di sinistra ad avere uno scatto di orgoglio e rispedire al mittente lo scellerato decreto legge varato oggi dal Consiglio dei ministri".