SI AL REGISTRO TUMORI

Il Consiglio comunale approva all'unanimità

Il Consiglio comunale di Serrone ha approvato all’unanimità la mozione proposta dall’associazione “Franco Costanzo” di istituire in Provincia di Frosinone il registro provinciale tumori, impegnando il sindaco Maurizio Proietto 'ad intervenire nei confronti della Regione Lazio e della Asl di Frosinone, sollecitando l’istituzione del suddetto registro'. "I Registri tumori - spiega il sindaco - sono delle strutture che hanno il compito di monitorare in modo sistematico e continuo le informazioni cliniche ed epidemiologiche che riguardano tutti i malati di tumore residenti sul territorio, in questo caso la nostra provincia. La loro importanza sta nel fatto che in nessun ospedale i dati sulle diagnosi vengono archiviati in modo da consentire, in ogni istante, di ripercorrere il percorso medico di un paziente. Dopo aver a lungo ragionato sul modo in cui, come Comune, dare un apporto utile a questi malati, abbiamo ricevuto e condiviso la proposta dell’associazione ‘Franco Costanzo’, istituita come rappresentanza dei malati in memoria di un ex assessore provinciale prematuramente scomparso per un male incurabile”. “In Provincia di Frosinone – precisa l’associazione  - così come nel Lazio e su tutto il territorio nazionale, si registra una consistente presenza di persone colpite da tumore. Purtroppo è difficile stimare in quale percentuale si riesce a sconfiggere il tumore, anche perché spesso questo dipende da fattori esterni: come la fortuna di scoprirlo quando non si è ancora esteso colpendo altri organi con metastasi. In Italia sono presenti ben 34 registri provinciali tumori, di cui sin dal 1983 uno riguarda la vicina Provincia di Latina”. “Voglio sperare – conclude il sindaco Proietto – che la mozione approvata in Consiglio, unita ad iniziative simili di altri comuni del frusinate, sia da stimolo affinché la Consulta dei sindaci e gli organi di competenza accelerino il percorso per l’istituzione, nella nostra provincia, di questo Registro che, siamo certi, porterà un contributo qualitativo e quantitativo a tutta la popolazione" soprattutto in considerazione della purtroppo atavica questione dell'inquinamento legato all'intera Valle del Sacco.