IL PREMIO GIOVENALE A PIERCAMILLO DAVIGO

La cerimonia nella chiesa della madonna della Libera

L’imponente sacralità della chiesa della madonna della Libera ad Aquino ha ospitato la cerimonia conclusiva del premio Giovenale. L’evento, giunto alla VIII edizione, è organizzato dalla locale proloco, grazie all’impegno del presidente Pompeo Pellegrini e di Ernesto Pellecchia, con la collaborazione del Comune di Aquino, della Provincia di Frosinone, della Regione Lazio, della Banca popolare del Cassinate e di sponsor privati. Un premio che mira ad accendere i riflettori su  una delle figure più celebri della tradizione poetica della storia romana, in particolare del genere satirico. Quel Decimo Giunio Giovenale che proprio nell’ager di Aquinum nacque nel I sec. d.c. Nel corso delle edizioni della rassegna, numerosi e qualificati sono stati i vincitori dell’ambito riconoscimento. Quest’anno ad essere premiato, il magistrato Piercamillo Davigo per il suo impegno nella lotta alla corruzione. Intermezzo musicale affidato a Sonia Scappaticci, soprano; Mihai Cristescu, violino; Costanzo Forlini, piano e Gino De Cesare alla chitarra. Tra i presenti all’evento, accanto ad una nutrita e qualificata platea, il sindaco di Aquino, Antonino Grincia, il sindaco di Castrocielo, Filippo Materiale, Tommaso Miele, presidente dell’Associazione magistrati della Corte dei conti, il presidente della Banca popolare del Cassinate, Donato Formisano, il giudice Iadecola, il professor Stramaglia e il professor Grazzini, il comandante della locale Stazione dei carabinieri e, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Frosinone, l’assessore alla Cultura, Antonio Abbate. “La nostra provincia – ha spiegato Abbate - è uno scrigno inesauribile di ricchezze storico culturali, di personaggi ed eventi che hanno segnato in maniera importante il corso della storia. Giovenale, le sue satire, il suo modo originale di esprimersi, hanno rappresentato nella Roma del I e II secolo d.c. una sorta di sentinella sempre attenta a denunciare le storture del presente e ad indicare la strada del retto cammino, quasi una sorta di giornalista ante litteram. Un modello replica uhren kaufen attualissimo che indica al giornalismo della nostra epoca quale deve essere la via da seguire. Una funzione sociale visti gli scandali venuti alla luce, spesso, proprio grazie alla stampa. Attuale è stata anche la scelta di premiare un magistrato come Piercamillo Davigo. La lotta alla corruzione e al malaffare, a seguito degli ultimi episodi accaduti, ha bisogno di attenzione sempre desta, anche se la speranza è quella che sia la stessa politica ad autoriformarsi e ritrovare il suo ruolo di servizio per il Bene comune, senza aver bisogno di interventi esterni. Concludo, complimentandomi con gli organizzatori della manifestazione, perché contribuiscono con il loro impegno e il loro lavoro alla realizzazione di un evento di eccellenza”.