"LA CRISI ALLA REGIONE CI DANNEGGERA'"

Parla il consigliere comunale Ombretta Ceccarelli

“Purtroppo la bufera che ha travolto la Regione Lazio potrebbe portare un rallentamento dei finanziamenti che dovevano arrivare nel capoluogo, per cui molti progetti del Comune dovranno adeguarsi al regime di ordinaria amministrazione della Pisana”. A parlare è il consigliere comunale e presidente della commissione Servizi sociali e solidarietà, politiche per l’infanzia, i giovani, gli anziani – handicap e migrazione, Ombretta Ceccarelli. “E’ necessario – continua la Ceccarelli - in questo periodo di grave crisi economica, sociale, culturale e occupazionale, accantonare polemiche e divisioni in tutti i partiti di destra e di sinistra, ed affrontare tutti insieme, una nuova stagione politica, amministrativa positiva per il vero rilancio della nostra città”. Il consigliere comunale Ombretta Ceccarelli porta all’attenzione l’esigenza, per migliorare e risollevare Frosinone dal letargo “che in questi ultimi anni ha vissuto, di un pieno coinvolgimento di tutti i cittadini, associazioni, nell’amministrazione della cosa pubblica, considerando l’importanza del valore del confronto”. “Ovunque – prosegue - si sente un distacco, un’avversione verso la politica, ecco perché, come il sindaco Ottaviani ha sempre evidenziato in campagna elettorale, non ci si può rassegnare a vivere nell’isolamento e nell’abbandono. E’ giunto il momento di cambiare con il contributo di tutti i cittadini di buona volontà che hanno a cuore il bene della comunità. Frosinone ha bisogno di un grande sforzo e di un impegno comune. Molte opere realizzate dal centrosinistra nel passato sono state compiute senza il coinvolgimento dei cittadini del luogo causando contrasti nelle fase di esecuzione delle stesse come accaduto in via Cicerone, dove non sono state realizzate le caditoie con forti disagi a pedoni ed automobilisti nei giorni di pioggia, all’inutile pista ciclabile di corso Lazio, o al cemento con cui sono state coperte le Terme romane a De Matthaeis, una vera umiliazione per Frosinone invece di chieder il vincolo alla Soprintendenza ai Beni archeologici, come avrebbe fatto qualsiasi altra amministrazione”. “Per questa ragione – conclude – ho chiesto espressamente, in mancanza delle circoscrizioni, la rivalutazione dei comitati di tutti i quartieri della città che metteranno a disposizione idee e progetti per ottener una maggior qualità di vita; in questo modo si vuole dare al cittadino l’entusiasmo e la gioia di rappresentare al meglio le proprie esigenze”.