CRISI PDL, LUNEDI CONVOCATO IL CONSIGLIO

La Polverini prova a gestire la situazione. Taormina:

CRISI PDL, LUNEDI CONVOCATO IL CONSIGLIO

Convocato d'urgenza per lunedì il consiglio regionale. La presidente Renata Polverini, nella situazione di enorme tensione venutasi a creare dopo l'esplosione del "caso Fiorito". Comunicazioni urgenti è il motivo della convocazione e c'è da giurarci che il clima sarà incandescente. Settimana prossima ci dovrebbero essere anche i primi interrogatori e il legale che difende Franco Fiorito, Carlo Taormina, attende novità: "Credo che si pongano vicende di carattere giuridico, ci sono documenti che dovrebbero parlar chiaro. Stiamo preparando un dossier, se sono state fatte cose che non andavano fatte andrà stabilita l'intenzionalità e vedremo: se nessuno pesta i piedi, noi non li pestiamo a nessuno". La situazione è solo agli inizi e vorrei che si usasse cautela. Mi è parso di capire che cautela ne stia utilizzando anche Battistoni, noi non replique omega faremo cose diverse. Attendiamo l'interrogatorio con la Procura della Repubblica di Roma ed è poco opportuno entrare nel merito. Confermo che daremo giustificazione delle spese. L'autosospensione è stata fatta dal partito, anche contro il mio volere, per il resto la situazione è indenne". Intanto Franco Fiorito fa nomi e cognomi di una presunta “Parentopoli” nel Pdl. Come Arianna Meloni, "la sorella dell'ex ministro Meloni. Lavora nel gruppo Pdl della Regione Lazio, ma in ufficio non la vediamo da 5 mesi". Suo marito è l'assessore ai Trasporti Francesco Lollobrigida. "Così può fare come le pare". C'è Alessandra Sabatini, "la cognata di Rampelli, anche lei lavora col gruppo. E poi Carmela Puzzone, moglie del presidente della commissione Scuola Del Balzo. E non è finita: con noi lavora anche la nipote di Del Balzo, Elisabetta Pimpinella". E sui bonifici a lui intestati, aggiunge, "sono i soldi che la Regione mi pagava per le mie tre indennità, da consigliere, da presidente della commissione Bilancio e da capogruppo".