L'ASSESSORE FABRIZIO FALASCA:'IL PIANO RIFIUTI E'UN DANNO PER PONTECORVO'
23 gennaio 2012, STORICO
Ad intevenire sul Piano Regionale sui rifiuti è l'Assessore con delega all'ambiente del comune di Pontecorvo, Fabrizio Falasca:"Il Piano Regionale sui Rifiuti approvato qualche giorno fa dalla Regione Lazio, mi lascia esterrefatto e molto preoccupato. La modifica degli ATO provinciali, senza alcuna motivazione plausibile, colpisce in maniera diretta la nostra provincia, condannandola a diventare la discarica di Roma. Non si capisce, infatti, perché comuni come Gaeta e Minturno debbano appartenere al nostro ATO provinciale, mentre allo stesso tempo Anagni e Paliano vengono accorpati a Roma. Inoltre, la proposta di costruire un nuovo TMB a Paliano, proprio per recepire i rifiuti della capitale, sarebbe un vero e proprio colpo alla salute di un territorio già fortemente provato dal punto di vista ambientale. La Provincia di Frosinone è l’unica nel Lazio ad avere un ciclo dei rifiuti completo e quindi è di fatto totalmente autosufficiente. Ma l’ingresso dei comuni pontini, dove notoriamente nei mesi estivi raddoppiano gli abitanti, metterebbe in serio pericolo la sostenibilità della gestione dei rifiuti. Dopo il Piano Sanitario, che a Pontecorvo ha determinato la chiusura dell’ospedale con forti conseguenze anche economiche, non vorremmo che anche il Piano dei Rifiuti continui a colpire il nostro territorio. Sarà necessario e doveroso, quindi, dare vita ad ogni provvedimento ed iniziativa che possa tutelare i nostri cittadini. La nostra città è già fortemente gravata da problemi di carattere ambientale, vista la vicinanza alla discarica di Cerreto e all’impianto di Colfelice; non si possono permettere ulteriori aggravi prima di aver risolto le questioni già esistenti.
Insieme al Sindaco Michele Notaro, stiamo valutando le azioni da intraprendere, coinvolgendo anche le altre città limitrofe, a partire da Cassino.
Questo Piano Regionale non va bene, per questo, al di là delle appartenenze politiche, bisognerà farsi sentire con un’unica voce per evitare questo ennesimo danno per la nostra provincia".
