IL PREMIO BONIFACIO VIII AL PRESIDENTE SCOPELLITI

Il Presidente della Regione Calabria On. Giuseppe Scopelliti, ha ricevuto nei giorni scorsi il Premio Internazionale Bonifacio VIII presso la chiesa matrice di Santa Maria della Pietà in San Luca

IL PREMIO BONIFACIO VIII AL PRESIDENTE SCOPELLITI

Il Presidente della Regione Calabria On. Giuseppe Scopelliti, ha ricevuto nei giorni scorsi il Premio Internazionale Bonifacio VIII presso la chiesa matrice di Santa Maria della Pietà in San Luca (Reggio Calabria), alla presenza del Presidente dell’Accademia Bonifaciana Cav. Sante De Angelis,replica omega  sceso appositamente dalla città dei papi, del Vescovo di Locri-Gerace mons. Giuseppe Fiorini Morosini, del noto mariologo padre Stefano De Fiores, del Rettore del Santuario di Polsi e parroco di San Luca don Pino Strangio. L’evento calabrese - che ha chiuso in modo definitivo la nona edizione 2011 - della consegna del “Bonifacio VIII” al Governatore della Regione, è stato preceduto dalla firma di gemellaggio tra l’Accademia Bonifaciana ed il Centro Padre Puglisi di Bovalino, diretto da suor Carolina Iavazzo, annunciato ad Anagni, lo scorso 9 dicembre in occasione della consegna della premiazione allo stesso Centro. “Con compiaciuta benevolenza – ha detto il Governatore Scopelliti ringraziando il Presidente De Angelis, in una gremitissima ed attenta assemblea – ho presenziato alla cerimonia cristiana di riconoscimento dell’ambito Premio, giusto conseguimento di un brillante percorso umano e spirituale. Sono davvero lieto di essere qui con voi a San Luca e dedico il premio dell’Accademia a tutti i calabresi che dentro e fuori la regione si danno da fare e ci danno onore. Lo terrò nella mia casa e nel mio studio privato, tra le cose più intime… perché è un riconoscimento importantissimo e vedo che chi mi ha preceduto sono personalià di altissimo livello”. Scopelliti, è stato accolto, dal Sindaco di San Luca Sebastiano Giorgi, nonché da tutte le Autorità civili, religiose e militari della Locride e della provincia di Reggio. Si è trattata questa della prima visita ufficiale del Presidente della Regione Calabria nella zona, che grazie all’invito della Bonifaciana di Anagni, che gli ha conferito il premio bonifaciano si è intrattenuto con piacere anche con i ragazzi e le famiglie che assiepavano la chiesa matrice. “Sono onorato che il Governatore abbia accettato il mio invito – ha detto il Cav. De Angelis, durante il suo discorso – da sempre sono un grande estimatore di questo giovane, ma non per questo preparato ed attivo politico italiano. Lo stimo davvero, perché attraverso con la sua attività politica, da Sindaco di Reggio Calabria, fino alla elezione diretta quale Presidente della Giunta Regionale, lo scorso anno con oltre il 75% delle preferenze – ha continuato -  ha messo in pratica le parole del papa rivolte ai giovani “speranza di un domani più pulito, più sano e più costruttivo” dando una svolta generazionale alla politica italiana, quella politica intesa come la chiamava Paolo VI “la più alta forma di carità” cioè di amore verso la collettività tutta”.
“Frequento spesso e con particolare piacere questa regione italiana e questa zona della Locride, ho visitato il Santuario dedicato al patrono della Calabria San Francesco di Paola, Reggio Calabria e diversi centri limotrofi, a cui mi accomunano tante amicizie nelle forze dell’ordine e di polizia, ho incontrato i ragazzi ed il Rettore don Pino Strangio al Santuario della Madonna di Polsi nel comune di san Luca ed il Centro Padre Puglisi di Bovalino. La nostra Accademia – ha proseguito il presidente - ha anche una delegazione regionale calabrese con sede a Gerace, guidata dall’amico Domenico Lizzi che è particolarmente attiva e sempre zelante, e per questo nel corso degli anni abbiamo dato risalto e degno onore a personaggi calabresi, ricordo solo, che tra gli insigniti ed accademici onorari abbiamo S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di questa chiesa, l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano ed Amministratore Apostolico dell’Eparchia di Lungro mons. Salvatore Nunnari ed il Vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Antonio Cantafora. Il nostro è stato un gesto di affetto e di particolare benevolenza alla Chiesa del sud Italia, in particolare di quella calabrese”. Poi il Cavaliere, così come aveva fatto il Vescovo Fiorini Morosini, ha chiesto al Presidente Scopelliti di “essere vicino ai lavoratori operai forestali in cassa integrazione, che ringrazio per la loro presenza e per la loro testimonianza di civiltà… So che Lei, politico vero e concreto non si tirerà indietro, nel tendere un aiuto in modo celere ed un impegno politico tangibile per queste numerose famiglie calabresi che rischiano di rimanere in mezzo ad una strada… Grazie carissimo Presidente, anche attraverso questo gesto, mettiamo in pratica la meta, che ci auspicò direttamente il Santo Padre e Beato Giovanni Paolo II e cioè che l’Accademia Bonifaciana contribuisca con ogni utile iniziativa alla costruzione di un mondo più giusto e fraterno, nella promozione degli autentici valori umani e cristiani, e che il “Bonifacio” diventi il segno nel mondo di una vera cultura della Pace”. L’impegno del Governatore, non si è fatto attendere, infatti, dopo aver ricevuto l’ambita scultura del maestro Egidio Ambrosetti, ha garantito agli operai il suo impegno “che nessuno di loro sarà licenziato”. Al termine della cerimonia il Presidente Sante De Angelis, accompagnato dal parroco don Pino Strangio e dal Sindaco Sebastiano Giorgi, ha visitato la Stazione dei Carabinieri di San Luca e si è trattenuto amichevolmente con il personale presente e con il comandante Maresciallo Vito Loiudice, formulando vivamente gli auguri per le festività natalizie e per un servizio sempre maggiormente a disposizione della collettività.