Ricostruzione post-sisma : da emergenza a sviluppo

Articolo ripreso dal sito www.elpcoop.it a cura del dott. Andrea Pitoni

In merito ai contributi pubblici per la ricostruzione post-sisma, dei quali tanto si parla, anche con qualche fisiologica imprecisione, si va delineando il percorso per ottenerli.

 La Regione renderà operative entro giugno 2017 le nuove misure straordinarie, approvate in Giunta il 28 marzo 2017, rivolte unicamente alle imprese dell’area del cratere con una dotazione complessiva di 11 milioni di euro, di cui 6 milioni di euro per sostenerne la liquidità e gli investimenti, e 5 milioni per operazioni di microcredito.

Tutti interventi rivolti alle PMI, ai titolari di partita IVA (in linea con le innovazioni di questi anni dalla Regione) e alle aziende agricole con sede operativa in uno dei 15 Comuni colpiti dal sisma. Nello specifico si tratta di tre interventi.

1)            bando regionale da 2,5 milioni di euro, per contributi a fondo perduto per gli investimenti che copre l’80% delle spese sostenute fino a un massimo di 20.000 euro; le aziende interessate devono avere non oltre dieci occupati e un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di euro. Il bando sarà gestito tramite il nuovo sistema GeCoweb di Lazio Innova, in grado di rendere ancora più rapide e trasparenti le procedure di istruttoria e gestione degli interventi;

2) Bando regionale da 3,5 milioni di euro per finanziamenti agevolati utili a sostenere la liquidità delle aziende, per un importo massimo di 10.000 euro, con tasso zero e durata fino a 48 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi). Le imprese interessate devono essere già esistenti alla data del primo evento sismico (24 agosto 2016) e operative alla data di presentazione domanda; inoltre devono avere almeno uno degli ultimi due bilanci precedenti il sisma in utile (l’eventuale perdita non deve essere superiore al 10% del fatturato).

 3) Bando da 5 milioni di euro per operazioni di microcredito (Fondo Futuro – Por Fse 2014-2020), per finanziamenti a tasso agevolato per imprese esistenti, nuovi progetti e nuove esperienze imprenditoriali. L’importo del progetto deve essere compreso tra 5.000 e 25.000,00 euro; il finanziamento è concesso con un tasso fisso dell’1% e una durata fino a 84 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi). Il bando è rivolto a tutte le imprese dell’area del cratere esistenti o di nuova costituzione. I tre interventi qui richiamati sono cumulativi tra loro e devono essere letti in maniera integrata con le altre misure che il Governo nazionale sta prendendo per le aziende, incluse quelle di nuova costituzione.

L’informazione, come sempre, riveste un ruolo essenziale per la possibilità di accedere alle sovvenzioni pubbliche.

In tal senso la Regione prevede la dislocazione di camper, con un servizio divulgativo, nei Comuni del cratere, per far conoscere le opportunità dei finanziamenti in questione, e i n tal senso partirà un vero e proprio tour, a partire da Leonessa il 5 giugno (data da confermare) che toccherà ogni area interessata dal terremoto.

 In ogni caso le associazioni di categoria, tra le quali la Cia, fungeranno da vero e proprio sportello in ausilio dei potenziali beneficiari in cerca di indicazioni.

Ci son tre date importanti da ricordare:

1)      1 giugno per la pubblicazione del bando sul B.U.R.L. ;

2)      6 giugno rappresenta l’apertura del sistema GeCoWEB;

3)      3 luglio presentazione elettronica  delle domande.

Faccio presente che per il bando “contributi a fondo perduto per gli investimenti” sono ritenute ammissibili le spese sostenute a partire dal 6 aprile 2017 (pubblicazione della DGR 140/2017), per investimenti materiali, immateriali e consulenze.

E’ anche possibile ricevere una anticipazione (da un minimo del 20% e fino al 100% del contributo concesso) a fronte di fideiussione a copertura dell’importo erogato a titolo di anticipo.

Ritengo fondamentale, per definitivi chiarimenti, la pubblicazione dei bandi.