Continua il presidio (settimo giorno) di Radio Città Aperta davanti alla Regione Lazio in via Cristoforo Colombo per protestare contro la mancanza di volontà di rinnovare la convenzione delle dirette radiofoniche delle sedute del consiglio regionale che Radio città aperta ha assicurato - nei 15 anni trascorsi - con professionalità e imparzialità. Continua però anche il "muro di gomma" della giunta regionale e della Presidenza del consiglio regionale che rifiutano il confronto sulla necessità di mantenere un servizio di pubblica utilità - unico in Italia - che garantisce ai cittadini romani e laziali il diritto all'informazione. "Di quale trasparenza parla il governatore Zingaretti - recita il comunicato stampa - se si vuole tagliare l'unico strumento reale che permette a migliaia di cittadini di poter seguire in maniera integrale e senza filtri i lavori del consiglio regionale e quindi le proposte dei singoli consiglieri, le posizioni dei partiti sui tanti problemi della nostra città e regione, ed anche le scelte di governo della giunta regionale? Radio Città Aperta continua il presidio e non demorde nella sua battaglia a difesa di un diritto democratico fino a quando la Regione Lazio non esporrà pubblicamente la propria posizione e il proprio intendimento sulla prosecuzione o meno delle dirette radiofoniche del consiglio regionale".