OPEN DATA "BENE COMUNE"

Presentato a Paliano il progetto per lo sviluppo turistico del paese utilizzando il potenziale della rete internet

In una sala consiliare del comune di Paliano piena di gente è stato presentato il progetto Open data "Bene Comune" finanziato dalla Filas spa grazie all'Avviso pubblico per progetti da parte degli enti locali del Lazio del Por Fesr - Asse 1 Attività 7. L’iniziativa che rappresenta un passo importante per il futuro sviluppo turistico del paese grazie all’utilizzo di nuove tecnologie ed in primis della rete internet è stata presentata dall’assessore Simone Marucci alla presenza del sindaco Maurizio Sturvi. “Con questo progetto per il quale abbiamo ottenuto oltre 100 mila euro – ha spiegato l’assessore Marucci – andremo a mettere on-line i dati della nostra pubblica amministrazione che potranno essere fruiti da tutti in una sorta di continuità con il progetto “immaginiamo il Territorio” che ha avuto un grandissimo successo e che ci ha fatto arrivare fino alla Bit di Milano.  Il progetto Open Data va considerato come un punto di partenza per un nuovo modello di sviluppo legato ad internet e al Seo marketing (la possibilità di essere trovati facilmente in rete grazie ad una forte indicizzazione sui motori di ricerca). Principi base di questa iniziativa sono la trasparenza dell'amministrazione, la partecipazione con la cittadinanza e la collaborazione per un coinvolgimento totale. L’Open data del turismo visto come un "pittore" davanti una tavola bianca sulla quale creare la tua idea progettuale che può portare a nuove forme di occupazione. Nel dettaglio si creerà un portale internet che racchiuderà tutte le informazioni del nostro territorio con delle vere e proprie mappe che potranno essere fruite anche dagli smartphone o dai tablet che ti guideranno nei luoghi d'interesse del paese e nelle attività commerciali presenti che verranno inserite grazie al lavoro dei nostri ragazzi (formati in precedenza) che andranno ad implementare, nelle prossime settimane, il portale internet. Per questo parliamo di bene comune del nostro territorio e per questo chiediamo a tutti di lasciare dei segni della loro memoria storica (fotografie, articoli e ricordi) che verranno archiviati in una sorta di archivio digitale”.